In 500 con il ministro per i cento anni del Posillipo. Bonfiglio: Il circolo un simbolo della crescita di Napoli

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ph. Pierpaolo Capano

Il neo eletto presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, e il presidente uscente Giovanni Malagò hanno preso parte insieme alla serata di gala a Napoli per i 100 anni di vita del Circolo Nautico Posillipo, club tra i più importanti dello sport italiano e tra i primi al mondo per numero di atleti partecipanti alle Olimpiadi. Con loro  il ministro dello Sport, Andrea Abodi (al quale è stato consegnato il “Premio Posillipo Cultura del Mare e dello Sport“) il sindaco Gaetano Manfredi; il presidente della Fin, Paolo Barelli; il presidente della Federazione Italiana Canottaggio Davide Tizzano; il vicepresidente Vicario della Federscherma Daniele Garozzo e lo scrittore Maurizio de Giovanni: tutti accolti dal presidente Aldo Campagnola con i due vicepresidenti Maurizio Marinella e Filippo Smaldone e l’intero consiglio direttivo del Circolo. Oltre 500 i partecipanti. L’evento è stato condotto dall’attrice Tiziana De Giacomo e dal giornalista Gianluca Vigliotti.
“Quando una società sportiva compie 100 anni, vuol dire che ha contribuito anche alla crescita dell’intera città – ha detto Buonfiglio. “Un circolo che non produce solo medaglie ma anche attività sociali: produce donne e uomini che crescono con il rispetto per gli altri, educati a lavorare e ad impegnarsi, ad avere chiaro l’ obiettivo da raggiungere e a lavorare insieme agli altri. Quindi, una societa’ come il Circolo Posillipo ha fornito migliaia di brave persone”. Lo stesso Buonfiglio aveva iniziato a praticare sport nel sodalizio partenopeo. Per Malagò “i numeri del Posillipo parlano da soli”: 103 ori, 90 argenti, 119 bronzi tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei. “Una grande storia lunga 100 anni – ha proseguito l’ex presidente del Coni – e una caratteristica non banale: la multidisciplinarietà. Sono tanti gli sport in cui ha saputo eccellere, con le storie di uomini e donne che hanno reso importante tutto lo sport italiano. Siamo qui con Luciano Buonfiglio, posillipino, ed è anche una occasione per festeggiare tutto il nostro mondo. Complimenti Posillipo e grazie”, ha concluso Malagò.

Il nuovo presidente del Coni Luciano Buonfiglio ha voluto salutare tutti i giovani rappresentanti delle varie sezioni sportive del Circolo rossoverde, mentre il presidente Aldo Campagnola ha sottolineato il ritorno in Europa della squadra di pallanuoto allenata da Pino Porzio, ufficializzando il ritorno al Posillipo di Vincenzo Renzuto Iodice e la nomina di Paride Saccoia come nuovo delegato della sezione pallanuoto del circolo. Con Stefano Postiglione ed i fratelli Franco e Pino Porzio sono stati inoltre celebrati gli anniversari dei 40 anni dalla conquista del primo scudetto e dei 20 anni dall’ultima vittoria in Coppa dei Campioni.
Nel corso dell’evento è stata presentata la storica realizzazione del Libro del Centenario del Circolo nautico Posillipo, prossimo alla sua pubblicazione con tutte le foto della serata del Centenario. L’opera è stata ideata e prodotta grazie all’editore Marotta, a Lello Esposito, autore della copertina, ed al team del Circolo Posillipo composto da Massimo Falco, Vittorio Del Tufo, Gianluca Agata, Mariangela Barberisi, Claudio Zanfagna, Filippo Smaldone e Lino Giugno.
Le Poste Italiane per l’occasione del Centenario, hanno realizzato l’annullo filatelico di una cartolina ufficiale. Ad allietare la serata realizzata con l’attenta ed esperta regia di Artled, ci sono stati gli interventi della spettacolare Band del maestro Carlo Morelli e le note del sassofonista Simone Marra. Il catering è stato curato da “Quostro”.

L’intervento ufficiale del presidente del Circolo nautico Posillipo Aldo Campagnola Il Posillipo è uno splendido veliero a bandiera rossoverde. Stasera con voi mi trovo e ci troviamo tutti insieme a tracciare l’ultimo “tratto” di una vera e propria “infinita regata tra glorie, trofei e uomini straordinari che hanno fatto la storia” di un Circolo nato nel 1925 e che dal 2022 ha iniziato una importante, imponente, quanto necessaria e globale, opera di rinnovamento, mettendo al centro di ogni attenzione, sforzo, attività, lo sport, che ne costituisce l’essenza e il motivo stesso unico di esistenza.
Non un Circolo ludico, ma una imponente polisportiva carica di oltre 600 trofei conquistati in ambito nazionale e internazionale, olimpico.
Un Circolo da sempre e sempre di più a disposizione della comunità cittadina per una storica e meritoria opera di sport nel sociale e, al tempo stesso, nel sociale al servizio della città utilizzando lo sport per formare i giovani, anche delle fasce sociali meno fortunate, della futura società civile, all’insegna dei valori di lealtà, correttezza, rispetto delle “regole “, della solidarietà sociale. Un Posillipo Partner dell’Amministrazione comunale per aiutare la crescita dei giovani delle fasce sociali disagiate.
E quando penso a questi valori ho “idealmente” davanti a me tantissimi consoci, pervasi da questi valori: amici cari e fedeli; alcuni di essi purtroppo non ci sono più; soci e socie amanti del Posillipo. Grandi punti di riferimento per tutti.
A noi attuale dirigenza ed a chi verrà tocca e toccherà continuare a proteggere il Posillipo e le sue tradizioni, i suoi valori sportivi e soprattutto sociali, di solidarietà e di inclusione.
La storia di questo secolo è caratterizzata da punte record di affermazioni sportive nelle sette discipline che ad oggi connotano l’attività del “Posillipo” a cui il termine “Circolo”, in parte, sta stretto: perché si tratta di una vera e propria polisportiva – poderosa e imponente – una macchina da guerra dello sport che potremmo senza dubbio definire “un articolato Sporting Club”.
Il Posillipo del presente e del futuro, profondamente rinnovato negli ultimi anni, è sempre meno una associazione da “uomini di Circolo “, ma è un “un consesso di uomini DEL Circolo, al servizio dello sport e del sociale, un modello di fare associazionismo che abbraccia persone della miglior società civile tutti soci al servizio, con la loro presenza e competenza del Posillipo e delle sue due attività: sport e sociale e sociale nello sport.
Faccio questo riferimento perché fare attività sportiva e di educazione ai ragazzi a Napoli è più dura che altrove!
Ed I Circoli hanno qualcosa di eroico in tal senso!
Questo il merito storico dei grandi Circoli napoletani.
E qui penso al Circolo Canottieri Napoli, al Circolo del Remo e della Vela Italia, al Reale Yacht Club Canottieri Savoia, al Circolo Rari Nantes Napoli ed ai loro presidenti, ora per me degli amici: uomini e presidenti di esempio e riferimento in questa mia e nostra avventura faticosissima, ma entusiasmante, alla guida del Posillipo.
Con essi Presidenti, sulla condivisione dei profondi valori morali, etici e dello sport, è nato un bellissimo rapporto personale che avvicina ulteriormente e fraternamente i nostri meravigliosi Circoli.
“Noi dei Circoli” dobbiamo fare rete, sinergie, insieme si vince!
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un cambio di approccio alla guida del Sodalizio Posillipo.
La svolta è stata, da parte del Consiglio, la presa di coscienza di gestire una azienda complessa, una azienda mista, di erogazione di servizi sportivi e sociali con un impegno di forza lavoro poderoso tra dipendenti e collaboratori sportivi: oltre cento unità dislocati sulle sette divisioni sportive.
Questi tre anni dei quattro di mandato, che ho avuto ed ho il privilegio di vivere sulla plancia di comando di questo meraviglioso veliero a bandiera rossoverde, ci hanno visti impegnati nel rifondare le basi del futuro.: il restyling della sede, il potenziamento di tutte le sezioni sportive; ancora l’accordo storico del febbraio 2025 con il Comune di Napoli per la concessione in uso trentennale della Club House, l’accordo altrettanto storico con FIN per la gestione novennale dell’impianto natatorio Carlo Poerio e la ristrutturazione dello stesso; l’impianto del modello organizzativo per la prevenzione dei reati ai sensi della normativa risalente al decreto legislativo 231 del 2001 e all’interno della compagine sociale l’eliminazione dell’uso del contante nei rapporti con i soci per una gestione trasparente.
Il Posillipo del secondo secolo di vita è pronto più forte che mai ai blocchi di partenza di una nuova regata secolare e attende, al mio posto a fine di questo mandato, i futuri timonieri di una nave affascinante, una leggenda sui mari sconfinati dello sport che ha potenziato negli ultimissimi anni la propria propulsione per un futuro radioso, per continuare a vincere, come nella tradizione rossoverde.
Perché vincere, a Posillipo, è l’unica cosa che conta ed è questa mentalità che infondiamo nei nostri ragazzi affinché non si arrendano mai nemmeno alle avversità che a volte la vita riserva!!
Buon centenario vecchio e amato Posillipo!