“In Costituzione tetto 33% a pressione fiscale”, la pdl targata FI

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Roma, 15 ott. (Adnkronos) – Silvio Berlusconi si prepara alla battaglia in Parlamento e in piazza, con tanto di raccolta firme, per introdurre un tetto di spesa massima dello Stato in Costituzione, ovvero il limite del 33 per cento alla pressione fiscale, calcolato sul reddito prodotto annualmente, contro il ”governo delle tasse e delle manette”. Oggi pomeriggio, , su iniziativa del capogruppo alla Camera, Mariastella Gelmini e di Sestino Giacomoni, a quanto apprende l’Adnkronos, ha depositato a Montecitorio una proposta di legge costituzionale, formata da un solo articolo, che punta a modificare l’articolo 53 della Carta per “l’introduzione di un limite del 33% al prelievo tributario complessivo, calcolato sul reddito prodotto annualmente”, e del “principio di non retroattività delle norme fiscali e di semplificazione”.

“L’eccessivo carico fiscale in Italia – avvertono i due esponenti azzurri nella relazione di presentazione del testo, snocciolando gli ultimi dati Istat e proiezioni del Rapporto Cna – rappresenta un problema cruciale sia perché mette a repentaglio la tenuta finanziaria di tante famiglie e altrettante imprese, sia perché innesca processi pericolosi per lo sviluppo economico e sociale, diventando sempre più difficile fare impresa, creare nuovi posti di lavoro e redistribuire la ricchezza”. Da qui la necessità di un ”intervento di rango superiore al fine di fissare un limite costituzionale all’imposizione fiscale riferita alla base imponibile”.