Inapi, a Palazzo Chigi oltre ai sindacati si convochi anche il patronato

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Roma, 24 lug. (Labitalia) – “La direzione nazionale del patronato Inapi, dopo essere venuta a conoscenza che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha convocato nuovamente i sindacati a Palazzo Chigi per il prossimo giovedì 25 luglio, chiede di poter prendere parte alla riunione”. E’ quanto si legge in una nota del patronato.

“L’oggetto della riunione, a cui sono stati invitati – spiega – Cgil, Cisl e Uil, sarà la ‘riforma fiscale’; l’incontro avverrà nella Sala Verde di Palazzo Chigi alle ore 16 del pomeriggio, sono stati convocati altresì imprese, artigiani, commercianti e costruttori. Inoltre, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dopo l’incontro con i sindacati di metà pomeriggio, vedrà alle 19 anche i rappresentanti di 10 sigle: Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Confartigianato, Cna, Confapi, Ance, Confedilizia e Federmanager”.

“Ci chiediamo – dice Domenico Cosentino, presidente del patronato Inapi – perché anche in questo incontro come nel precedente, indetto dalla Lega, la settimana scorsa, non si prenda mai in considerazione di invitare noi del patronato. Eppure, i patronati sono proprio quelli che hanno il diretto e vero contatto con il pubblico, ragione per cui, giacché i nostri assistiti ci rendono partecipi del ‘loro calvario’ tutti i giorni, potremmo davvero essere utili nel dire al governo in quali misure consta il vero malessere delle persone”.

“Siamo certi – aggiunge Domenico Cosentino – che il nostro supporto, come patronato Inapi, ai tavoli e nelle riunioni con il governo, ove sono convocati generalmente solo i sindacati, sarebbe, invece, davvero prezioso, perché abbiamo ben chiare le richieste delle persone. Sarebbe ora di dare il giusto peso al patronato che non ha il solo compito di ‘sbrogliare’ pratiche, ma che è a contatto, tutti i giorni, con i reali problemi dei lavoratori, e proprio alla luce della sua esperienza diretta, potrebbe fornire un bagaglio di informazioni e punti di vista magari non tenuti in considerazione ai vertici”.

“Come patronato Inapi, ad esempio, siamo già stati contattati – sottolinea – dai commercianti che stanno lottando per ottenere l’estensione dell’indennizzo negli anni 2017-2018, ai quali abbiamo già offerto, attraverso un comunicato stampa, massimo appoggio, anche in ragione di una nostra presenza territoriale”.

“Confidiamo dunque – ribadisce il presidente Inapi – che il nostro suggerimento possa essere accolto con lungimiranza dal governo al fine di poter essere convocati da subito per l’incontro che si terrà il prossimo 25 luglio a Palazzo Chigi; vorremmo, infatti, poter partecipare attivamente a una discussione costruttiva che metta in luce in primis i reali bisogni dei lavoratori/lavoratrici e dei pensionati, affinché nella prossima legge di bilancio vi possano essere migliorie in tal senso. Attendiamo fiduciosi di essere contattati, certi che un’occasione di confronto come questa non possa essere sprecata da chi intende davvero risollevare le sorti del nostro Paese”.