Inapp: entro gennaio stabilizzati tutti i precari

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Roma, 19 lug. (Labitalia) – “Flc Cgil insiste, con indomito sprezzo della verità, ad attribuire ai vertici dell’Inapp la supposta volontà di non stabilizzare il personale a tempo determinato dell’Istituto. Queste affermazioni sono ridicole, alla luce dell’impegno personale e del successo del Presidente Inapp Stefano Sacchi e del Direttore Generale Paola Nicastro nell’ottenere le risorse necessarie per l’inserimento, nella legge di bilancio per il 2018, della norma che ha sin qui consentito la stabilizzazione di 65 lavoratori a marzo 2018 e di 59 lavoratori a giugno 2019 (anziché a marzo, a causa della richiesta di Flc Cgil al Ministero vigilante di non approvare il Piano di attività dell’Istituto, che ne ha ritardato l’iter)”. Così una nota dell’Inapp.

“I restanti 42 lavoratori a tempo determinato verranno stabilizzati a gennaio 2020, come previsto dalla norma. Tutti i lavoratori a tempo determinato dell’Istituto verranno quindi stabilizzati molto prima del termine del loro contratto, previsto per il 31 dicembre 2020”, prosegue la nota.

“Le affermazioni di Flc Cgil sono ridicole e irresponsabili anche a fronte della difficile situazione dei precari di altri enti del settore delle politiche del lavoro. Alla luce di questo, pare evidente che la strategia di Flc Cgil sia quella di inventare i problemi dove non ci sono, per poi giustificare la propria esistenza”, conclude la nota.