India, incendio tempio, almeno 110 i morti

46

L’incendio provocato dalla cattiva gestione di uno spettacolo di fuochi di artificio ha causato la notte scorsa, secondo un ultimo bilancio offerto dall’agenzia di stampa Ians, almeno 110 morti e 384 feriti nella zona del tempio indù di Puttingal, situato vicino alla città di Kollam, nello Stato meridionale indiano di Kerala.

La gravità della tragedia, dovuta a incredibili leggerezze da parte degli organizzatori che hanno realizzato lo spettacolo pirotecnico nonostante l’assenza di una autorizzazione, ha spinto il primo ministro Narendra Modi, il governatore del Kerala, Oommen Chandy ed il vice-presidente del Partito del Congresso, Rahul Gandhi, a recarsi sul posto per visitare i feriti negli ospedali di Trivandrum e Kollam e confortare le famiglie della vittime. Le dimensioni dell’incidente, inoltre, hanno richiesto una mobilitazione dei soccorsi sanitari che, in poche ore, si è estesa dalle istituzioni civili ad esercito, aviazione e Marina che hanno messo a disposizione personale specializzato, velivoli e navi ospedali.

L’incendio provocato dalla cattiva gestione di uno spettacolo di fuochi di artificio ha causato la notte scorsa, secondo un ultimo bilancio offerto dall’agenzia di stampa Ians, almeno 110 morti e 384 feriti nella zona del tempio indù di Puttingal, situato vicino alla città di Kollam, nello Stato meridionale indiano di Kerala.

La gravità della tragedia, dovuta a incredibili leggerezze da parte degli organizzatori che hanno realizzato lo spettacolo pirotecnico nonostante l’assenza di una autorizzazione, ha spinto il primo ministro Narendra Modi, il governatore del Kerala, Oommen Chandy ed il vice-presidente del Partito del Congresso, Rahul Gandhi, a recarsi sul posto per visitare i feriti negli ospedali di Trivandrum e Kollam e confortare le famiglie della vittime. Le dimensioni dell’incidente, inoltre, hanno richiesto una mobilitazione dei soccorsi sanitari che, in poche ore, si è estesa dalle istituzioni civili ad esercito, aviazione e Marina che hanno messo a disposizione personale specializzato, velivoli e navi ospedali.