Industria Italiana Autobus, ecco il piano industriale: rilancio della produzione a Flumeri e Bologna

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La realizzazione di un polo italiano di produzione di autobus che possa rilanciare un marchio storico, anche attraverso lo sviluppo di nuovi mezzi ecosostenibili. E’ quanto prevede, secondo il ministro del Lavoro Luigi Di Maio, il nuovo piano industriale 2019-2020 di Industria Italiana Autobus, le cui linee guida sono state presentate ieri mattina in un incontro svoltosi al Ministero dello Sviluppo economico presieduto dal vice capo gabinetto Giorgio Sorial, a cui hanno partecipato il Ministero del Lavoro, la Regione Campania, la Regione Emilia Romagna, Invitalia, azienda e sindacati.
L’incontro si è aperto con l’illustrazione del nuovo assetto societario dell’azienda, deliberato lo scorso 29 gennaio con l’ingresso di Invitalia.
L’azienda ha garantito che nel prossimo triennio, a partire già dal 2019, è previsto un incremento del fatturato, dei volumi produttivi nel siti di Bologna e Flumeri, anche attraverso il rientro di alcune commesse attualmente previste all’estero e l’ammodernamento delle linee di produzione. E’ stata annunciata anche la sottoscrizione di nuovo contratto di sviluppo con Invitalia e la Regione Campania per rafforzare gli strumenti per il sito di Flumeri. Nel piano industriale sono inoltre previsti specifici programmi di formazione dei lavoratori, anche a sostegno della produzione di nuovi mezzi elettrici.
Per il vice capo di gabinetto Sorial “siamo di fronte ad un piano industriale concreto e dettagliato che pone le basi per il rilancio della produzione nei siti di Bologna e Flumeri e la salvaguardia dei lavoratori. Molti passi sono stati compiuti finora per evitare di disperdere il patrimonio accumulato in questi anni in Italia nella produzione di autobus. IIA può adesso contare su un assetto azionario stabile e una dirigenza che marca la discontinuità rispetto alla gestione precedente. Si apre quindi una fase nuova che porterà in tempi brevi al rilancio dell’azienda attraverso l’implementazione del Piano industriale”.
Al termine della riunione inerente la presentazione del piano industriale, si è proseguito nella discussione relativa agli ammortizzatori sociali ed è stata annunciata la necessità di accompagnare il rilancio dell’azienda sia attraverso la proroga degli ammortizzatori sociali per i lavoratori di Flumeri, sia con la presentazione dell’istanza di cassa integrazione ordinaria per i lavoratori del sito di Bologna.
E’ stato quindi sottoscritto tra Ministero del Lavoro, Regione Campania, azienda e sindacati l’accordo per la concessione della cassa integrazione per i lavoratori del sito di Flumeri. L’azienda si è impegnata a presentare alla Regione Emilia Romagna l’istanza di utilizzo di ammortizzatori sociali per il sito di Bologna.