Infratel e OpenFiber, seconda gara per la banda ultralarga: c’è la firma

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Infratel Italia e Open Fiber hanno firmato a Roma il contratto di concessione per i sei lotti aggiudicati per la realizzazione della rete a banda ultra larga nelle aree a fallimento di mercato delle dieci regioni del secondo bando. L’accordo, spiega una nota, è stato siglato dagli a.d. Tommaso Pompei, per Open Fiber, e Domenico Tudini, per Infratel Italia. “Le risultanze della gara sono state superiori alle attese, sia sotto il profilo tecnico che economico, con significativi risparmi in presenza di una diffusione capillare della fibra su tutto il territorio”, dichiara Tudini, mentre Pompei sottolinea che “per ridurre il divario digitale e guadagnare vantaggi competitivi l’Italia ha bisogno di un’infrastruttura a banda ultra larga su tutto il territorio nazionale, inclusi i piccoli centri e le aree meno popolose”. Con la seconda gara saranno coinvolti 3.700 comuni, con circa 4,7 milioni di immobili e oltre 6,8 milioni di cittadini interessati in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia.