Iniziativa di beneficenza a Myla

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A una ventina di chilometri da Kyiv, vicino alle città martoriate Bucha e Irpin, sorge il piccolo centro abitato di Myla. Qui l’ambasciata d’Italia in Ucraina di cui l’Ambasciatore Pierfrancesco Zazo, , come riporta il Giornale Diplomatico,  ha portato doni ai bambini ucraini, distribuendo pacchi di dolci italiani nel periodo delle feste natalizie.
L’iniziativa di beneficenza è stata promossa e organizzata dalla sede diplomatica, ed è stata possibile grazie alla generosità di un’azienda italiana che ha offerto i dolcetti. Un gesto per portare un sorriso a quei bambini che hanno attraversato il conflitto nella sua forma più violenta e che oggi, nonostante la mancanza di elettricità e di acqua corrente, nonostante i costanti allarmi aerei e i bombardamenti, continuano a vivere cercando la normalità, a frequentare la scuola, e sono capaci persino di trovare l’allegria per intonare canti natalizi. Il paese, come tanti altri insediamenti intorno alla capitale ucraina, è caduto sotto l’occupazione russa nella primavera del 2022, subendo ingenti distruzioni. Gli abitanti sono sopravvissuti agli orrori della guerra ed oggi hanno aperto le proprie porte a numerosi ucraini sfollati.
La squadra dell’ambasciata ha incontrato i bimbi per la distribuzione dei doni, lodando il grande coraggio di questi piccoli eroi. Il personale italiano è stato accolto da Taras Didych, capo della Comunità di Dmytrivka, cui appartiene il centro di Myla; da Dmytro Lytvynenko, membro del Consiglio Comunale, e da Andrii Zelenyy, imprenditore locale che ha supportato l’evacuazione degli abitanti del centro abitato durante l’occupazione russa. Distribuiti i doni, l’ambasciata italiana ha visitato le aree distrutte di Myla e il centro dove instancabili volontari offrono servizi e supporto alla popolazione.
Altri 150 doni sono stati inviati dall’ambasciata alle scuole materne della Regione di Chernihiv, anch’essa nei mesi scorsi oggetto di occupazione. “Un piccolo contributo”, ha spiegato con una nota l’ambasciata italiana a Kyiv, “per esprimere la vicinanza del nostro Paese a tutti gli ucraini, in particolare i più vulnerabili, che subiscono senza colpa il dramma della guerra”.