Innovazione, a Salerno un Qr code per valorizzare la memoria locale della Grande guerra

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(fonte foto https://it.wikipedia.org/)

Valorizzare la memoria locale della Prima guerra mondiale attraverso ‘sonorizzazioni narrative’, cioe’ brevi racconti audio accessibili con un Qr code. A dare nuova vita alle storie dei caduti, unendo memoria storica e innovazione digitale, saranno Franco Arminio, Daniele Biacchessi e Oscar Farinetti. L’occasione e’ offerta dal progetto ‘Di bronzo, di marmo, di parole’ dei Comuni salernitani di San Gregorio Magno, Buccino e Oliveto Citra e sviluppato da Noema Icc ed entrato tra le iniziative – appena 17 in tutta Italia – approvate nell’ambito del bando 2024-2025 per la valorizzazione del patrimonio storico della Prima guerra mondiale, ricevendo il supporto finanziario del ministero della Cultura – direzione generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Negli anni della Grande Guerra, piu’ di un italiano su tre perse la vita a causa degli eventi bellici: di questi, 650mila furono militari. Oltre 600mila le vittime civili. Una ferita profonda e dolorosa, di cui resta testimonianza anche nei circa seimila monumenti ai caduti disseminati in ogni angolo d’Italia. E i Comuni di San Gregorio Magno, Buccino e Oliveto Citra hanno scelto di dare vita a un’iniziativa di valorizzazione delle loro memorie locali riproponendole e raccontandole in forme nuove, soprattutto ai giovani. E’ nato cosi’ il progetto. Il primo degli interventi a essere reso fruibile sara’ quello dedicato al Monumento ai Caduti di Oliveto Citra e l’inaugurazione e’ in programma questa mattina alle 11 al termine della cerimonia per la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate in piazza Monumento.

Nelle ‘sonorizzazioni narrative’ il racconto delle storie e’ affidato alla lettura e all’interpretazione di personalita’ di spicco del panorama culturale italiano: il poeta e paesologo Franco Arminio, che presta la sua voce al monumento di Buccino; il giornalista e scrittore Daniele Biacchessi, la cui voce narra le storie di San Gregorio Magno; l’imprenditore e scrittore Oscar Farinetti, interprete delle storie del monumento di Oliveto Citra. “Soprattutto in piccoli paesi come il nostro – spiega Rita Robertazzi, vicesindaca di San Gregorio Magno – i monumenti ai caduti rappresentano un potente veicolo di trasmissione del ricordo della Grande Guerra”. Il primo cittadino di San Gregorio Magno, Nicola Padula, racconta che “siamo partiti da una domanda: come far si’ che i monumenti ai caduti presenti nei nostri paesi potessero comunicare in un modo nuovo le storie che racchiudono, senza alterarne in alcun modo le forme e le funzioni. Ci e’ venuto cosi’ l’idea di quelle che abbiamo chiamato ‘sonorizzazioni narrative'”. Il sindaco di Buccino, Pasquale Freda, anticipa che “la seconda fase del progetto ci consentira’ di condividere le memorie locali della Prima guerra mondiale con gli abitanti dei nostri paesi, attraverso momenti pubblici in forma di monologhi”. Il primo cittadino di Oliveto Citra, Mino Pignata, sottolinea come, “dall’approvazione del progetto ‘Di bronzo, di marmo, di parole’ venga, di fatto, un nuovo e importante riconoscimento alla capacita’ d’iniziativa del nostro territorio. Va detto infatti che si trattava di un bando molto competitivo, come dimostra la presenza, tra gli enti finanziati, di prestigiose istituzioni culturali. Da anni, sull’impulso proprio di Oliveto Citra, altri paesi del Sele-Tanagro hanno voluto sperimentare modalita’ di trasmissione della memoria basate sulla commistione fra racconto orale e nuove tecnologie digitali. E ci fa piacere che oggi questo approccio possa risultare utile a onorare la memoria di tanti ragazzi caduti ormai piu’ di un secolo fa”.