Innovazione, è made in Italy l’esoscheletro robotico che migliora l’efficienza motoria degli anziani

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Un esoscheletro robotico in grado di migliorare l’efficienza motoria degli anziani, di diminuire la fatica e mantenere in allenamento una larga fascia di popolazione. Lo studio “Gait training using a robotic hip exoskeleton improves metabolic gait efficiency in the elderly”, pubblicato sulla rivista “Scientific Reports”, dimostra proprio questo: l’esoscheletro di bacino, finora utilizzato per la riabilitazione di pazienti con problemi neurologici o con amputazione di arti inferiori, può essere un utile strumento per aiutare le persone anziane a mantenersi allenate, aprendo di fatto una nuova strada per sostenere strategie di invecchiamento sano. Lo studio, coordinato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con l’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Pisa e con la Fondazione Don Carlo Gnocchi, nasce per arginare una problematica sociale sempre più diffusa nei paesi industrializzati: l’invecchiamento della popolazione e, di conseguenza, la necessità di garantire una condizione di vita accettabile agli anziani. I ricercatori hanno dimostrato come l’esoscheletro di bacino, lo stesso sviluppato nei progetti di ricerca Cyberlegs, Cyberlegs Plus Plus (finanziati dalla Commissione Europea attraverso i programmi Fp7 e H2020) e Iuvo (finanziato dalla Fondazione Pisa), sia in grado di coadiuvare la camminata di persone senza particolari problemi motori e di facilitare l’allenamento della popolazione con mobilità ridotta.