Innovazione, tecnologia italiana per la prima casa 3D printing in Germania

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in foto Chiara Rossimo, ricercatrice

Costruita in Germania la prima casa stampata in 3D grazie al cemento frutto della ricerca italiana di Italcementi che la definisce “una pietra miliare per il mondo delle costruzioni”. Per la prima volta in Germania, un edificio residenziale viene “costruito” grazie alla tecnologia 3D printing e all’innovazione italiana. Si tratta di una casa indipendente su due piani a Beckum, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, di circa 80 m2 di superficie abitabile per piano e composta da pareti a tre strati riempite di mescola isolante. Il materiale ad alta tecnologia “i.tech 3D” e’ stato sviluppato nel centro ricerca di Italcementi a Bergamo, specificamente per la stampa 3D, ed e’ adatto per un uso versatile con diversi tipi di stampanti. Nel corso della ricerca si sono unite nel team di lavoro figure professionali diverse: ingegneri, chimici dei materiali, architetti e tecnici/ricercatori di laboratorio, un totale di circa 15 persone per oltre 15.000 ore di ricerca. “Grazie alle nostre conoscenze, abbiamo adattato il calcestruzzo, il tradizionale materiale da costruzione, alle possibilita’ offerte dalla digitalizzazione – ha detto Enrico Borgarello, Direttore Innovazione di Prodotto di Italcementi e responsabile dello sviluppo di “i.tech 3D – Il materiale innovativo per la stampa 3D non solo permette una nuova liberta’ nella progettazione, ma anche piu’ varieta’, dato che ogni componente puo’ essere progettato individualmente. Non da ultimo, come e’ stato dimostrato a Beckum, il cemento per la stampa 3D consente un’accelerazione notevole del processo di costruzione”.