Innovazione, un’app per ridare voce ai pazienti affetti da tumori

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Restituire la possibilità di comunicare alle persone che, a causa di gravi malattie, sono rimaste prive della voce o hanno difficoltà a comunicare, attraverso una app per cellulare che permette di esprimersi, di comunicare una richiesta di aiuto, una necessità , ma anche sensazioni ed emozioni. La app, scaricabile gratuitamente per Apple e Android, si chiama ‘La Mia Voce’ ed è uno strumento di comunicazione assistita messo a punto nel 2013 dall’azienda farmaceutica Merck. L’ultimo aggiornamento, presentato al Festival della Scienza di Genova, prevede l’integrazione di uno strumento di traduzione, la possibilità di mantenere un tono di voce corretto se nel messaggio è presente un punto interrogativo o esclamativo e quella di poter inserire un’immagine nelle frasi personalizzate. “Abbiamo introdotto questa app già dal 2013 per fornire uno strumento ai pazienti affetti da tumore testa collo che hanno subito un abbassamento parziale o totale della voce – spiega Fabrizio Bocchetti, di Merck Italia – e che, attraverso le tecnologie di ultima generazione, possa avere uno strumento con il quale il paziente può dialogare con i propri interlocutori”. L’applicazione risponde a un bisogno concreto della popolazione. In Italia, infatti, i tumori maligni del distretto testa-collo rappresentano circa il 3% di tutti i tumori maligni. Ogni anno si diagnosticano circa 13 mila nuovi casi e la maggior parte di essi si osserva nella popolazione maschile (7.300 casi)’. “La diagnosi precoce costituisce uno strumento fondamentale – ha ricordato Roberto Maroldi, presidente Aiocc, l’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica – e se identificate agli stadi iniziali e in assenza di interessamento linfonodale, queste neoplasie hanno tassi di guarigione che vanno dall’80 al 90%. Da non dimenticare anche l’importanza del corretto stile di vita se si pensa che il 75% dei tumori testa-collo possono essere causati da fumo e alcol”. Questa app, ha aggiunto Paolo Pisani, presidente Associazione Italiana Laringectomizzati – è uno strumento fondamentale per consentire ai pazienti di poter interagire in ogni situazione della loro vita”.