Le assunzioni agevolate nei primi 9 mesi del 2021 sono state quasi 1,4 milioni con un aumento del 191% rispetto ai primi 9 mesi del 2020 grazie soprattutto all’introduzione dell’incentivo Decontribuzione Sud (933.793 contratti). Lo si legge nell’Osservatorio sugli incentivi all’occupazione. Considerando i primi nove mesi dei tre anni osservati, si rileva una variazione negativa (-21%) del numero totale dei rapporti incentivati tra il 2020 e il 2019 mentre nel 2021 (soprattutto grazie all’incentivo Decontribuzione Sud, ndr) si riscontra un forte aumento dei rapporti agevolati, sia rispetto al 2020 (+191%) sia rispetto al 2019 (+131%). Nel corso del 2021 – si legge – continua a diminuire il ricorso a Esonero giovani (-64,8% rispetto al 2020 e -74,7% rispetto al 2019). Decontribuzione sud e’ la piu’ utilizzata nei primi nove mesi del 2021 (67%), e i rapporti a tempo determinato (51%) e stagionale (21%) costituiscono la componente maggioritaria di tale agevolazione.
I contratti di Apprendistato ei rapporti instaurati con Esonero giovani sono utilizzati maggiormente al Nord del Paese. Decontribuzione Sud invece, per la sua specifica finalita’, trova applicazione nelle regioni del Mezzogiorno (per il 68% in sole tre regioni: Campania, Puglia e Sicilia), con una parte residuale rilevata nelle aree del Centro-Nord che riguarda i contratti stipulati con agenzie di somministrazione, per le quali e’ prevista la possibilita’ di godere del beneficio contributivo anche se il lavoratore presta la propria attivita’ lavorativa in una regione del Centro-Nord, purche’ la sede dell’agenzia sia ubicata in aree svantaggiate. Sia per l’Apprendistato che per Decontribuzione Sud, più del 50% dei rapporti di lavoro viene instaurato con aziende la cui forza lavoro non supera i 15 dipendenti, mentre le assunzioni di giovani con esonero contributivo sono maggiormente concentrate nelle imprese con piu’ di 100 unita’ (59%). “Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli; trasporto e magazzinaggio; servizi di alloggio e di ristorazione” i settori con il maggior numero di rapporti incentivati (oltre 387mila) con riferimento a tutte le tipologie di agevolazione ad eccezione dell’ Incentivo Donne.