Inps, Fornero: “Contrapposizione non è buon presagio”

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Roma, 16 feb. (AdnKronos) – L’Inps è “un’istituzione estremamente importante e il suo funzionamento non dovrebbe essere piegato agli interessi di parte ma rivolto esclusivamente al bene degli italiani. Che ci sia una contrapposizione sul nome non è un buon presagio”. Lo dice all’Adnkronos l’ex ministro del Lavoro Elsa Fornero, riferendosi al alla guida dell’ente di previdenza. La Lega avrebbe infatti indicato Mauro Nori, ex direttore generale dell’Inps, mentre il Movimento 5 Stelle Pasquale Tridico, considerato il ‘padre’ del reddito di cittadinanza.

Per Fornero, quindi, l’importante è che alla guida dell’ente “ci sia una presidenza basata sulla competenza e indipendente dai partiti”. Per l’ex ministro, infatti, “una caratteristica dell’Italia è che manca quel senso per cui le istituzioni rappresentano un valore che va protetto al di là dei partiti. Per cui l’indipendenza dell’istituto è un bene”.

Quanto agli attacchi a Bankitalia e Consob nei giorni scorsi da parte dei due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, “fanno parte di un’idea che l’unica verità è di chi sta al governo. E a quella verità si possono piegare le istituzioni” dice Fornero. “E’ vero che ci sono dei problemi e che tutto non ha funzionato a dovere. Ma la perfezione non esiste, non ce l’hanno nemmeno loro al governo e si vede dai provvedimenti che fanno. I partiti che hanno a cuore il Paese capiscono le difficoltà, mentre non fa bene all’Italia chi pretende di sapere tutto”, conclude Fornero.