Madrid, 17 ott. (AdnKronos/Dpa) – La Corte Costituzionale spagnola ha invalidato – dichiarandola nulla e incostituzionale – la legge del referendum approvata dal parlamento catalano per convocare la consultazione elettorale dello scorso primo ottobre. Secondo i giudici, la legge invade competenze statali e lede “tra gli altri principi costituzionali, la supremazia della Costituzione, la sovranità nazionale e l’indissolubile unità della nazione spagnola”, si legge in un comunicato.
Il ‘Parlament’ di Barcellona aveva approvato la legge il 6 settembre nel corso di una turbolenta sessione durante la quale i deputati contrari al governo indipendentista avevano abbandonato l’aula in segno di protesta. Il governo centrale di Mariano Rajoy aveva immediatamente presentato ricorso contro la legge, sospesa il giorno successivo dalla Corte costituzionale in via cautelare, così come la convocazione del referendum firmata dal capo dell’esecutivo catalano, Carles Puigdemont.