Invitalia-Sea, contratto di sviluppo a Sorrento: 48 mln (15 a fondo perduto) per il rilancio di 12 grandi alberghi

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in foto Ivo Allegro

“Nuovi investimenti nel settore alberghiero di Sorrento. Si tratta di 48 milioni di euro, che beneficeranno di 15 milioni a fondo perduto e 19,4 milioni di finanziamenti agevolati, risorse che arrivano grazie al Contratto di Sviluppo proposto dalla Sea, proprietaria dell’Hilton Sorrento Palace, e realizzato con Invitalia. Il progetto coinvolge le 12 principali strutture alberghiere a 4 e 5 stelle di Sorrento, Sant’Agnello e Massalubrense, per una capacità produttiva di 1530 stanze e 3132 posti letto”. Ad annunciarlo è Ivo Allegro, amministratore delegato di Iniziativa, una delle maggiori società di consulenza nazionali del settore, che ha curato l’operazione come advisor in collaborazione con altre due boutique consulenziali attive nel settore della finanza per lo sviluppo, Studio Annunziata e Studio Di Caterina.
“Il contratto è stato concretizzato con un lavoro molto intenso – ha aggiunto Allegro – condotto insieme ai colleghi Marco Messina e Sergio Borrelli di Iniziativa, Michele Annunziata e Paolo Annunziata di Studio Annunziata e Diego Di Caterina di Studio Di Caterina, oltre al supporto locale di AF Consulting di Nino Alfaro e Carlo Fiorentino. L’obiettivo condiviso è stato quello di innalzare ulteriormente gli standard alberghieri delle strutture, ma l’iniziativa ha anche una valenza culturale perché accomuna per la prima volta le principali strutture della Penisola Sorrentina, superando l’individualismo atomistico che troppo spesso caratterizza il turismo nel Mezzogiorno. Si punta con decisione, quindi, sulla crescita congiunta degli standard di qualità e sul potenziamento della propria capacità produttiva”.
Il contratto di sviluppo vede come capofila l’Hotel Hilton Sorrento Palace e coinvolge anche Grand Hotel Vesuvio, Hotel Bellevue Sirene, Hotel Parco Dei Principi, Relais Blu, Hotel Bristol, Grand Hotel De La Ville, Grand Hotel Royal, Hotel Mediterraneo, Grand Hotel President, Hotel Conca Park, Grand Hotel Ambasciatori.
“La rilevanza del progetto è confermata dai numeri. Le strutture rappresentano circa il 20% dell’offerta ricettiva alberghiera della Penisola Sorrentina, il 5% della provincia di Napoli e il 3% della disponibilità di posti letto della regione Campania – ha sottolineato Allegro – ma con una rilevanza ancora più accentuata nel segmento di riferimento dei 4 e 5 stelle. La Penisola Sorrentina, tra l’altro, vale in termini di presenze circa il 15% dei flussi della Campania e il 30% della provincia di Napoli, e conta circa lo 0,75% dell’intero movimento turistico nazionale alberghiero”.
“È una grande soddisfazione riuscire a vedersi riconoscere la bontà di un programma così ambizioso e importante per la realtà turistica di Sorrento – ha dichiarato Gian Mario Russo dell’Hotel Hilton Sorrento Palace – e lo start up dell’iniziativa in un momento così complesso per il settore è una sfida per le nostre imprese, ma anche un’opportunità. Un ringraziamento speciale va ai nostri advisor che, confermando la loro altissima professionalità, in maniera costante in questo lungo iter partito nel 2015 ci hanno affiancato per conseguire questo importante risultato”.