Ippodromo di Agnano, c’è l’accordo con i sindacati: scongiurati i 23 licenziamenti

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L’assemblea dei lavoratori di Ippodromi Partenopei ha votato all’unanimità l’ipotesi di accordo raggiunta presso l’Ufficio regionale del Lavoro tra la società Ippodromi Partenopei e le segreterie di Slc Cgil Napoli e Uilcom Uil Campania assieme ai rappresentanti sindacali, accordo che consente il ritiro dei 23 licenziamenti proclamati dalla società negli scorsi mesi.
L’accordo prevede l’utilizzo dell’ammortizzatore Fis, fondo integrazione salariale e l’erogazione, a carico dell’impresa, del ticket restaurant e successivamente del pasto caldo e ha un periodo temporale che va dal primo dicembre al 31 marzo 2018, periodo durante il quale dovrebbe essere approvato e messo a gara, da parte del Comune di Napoli, il piano di sviluppo, legge 147, presentato dalla Ippodromi Partenopei e, fortemente, voluto dalle organizzazioni sindacali. “In una fase così difficile come quella in cui versa il mondo dell’Ippica, destinatario di un numero di risorse sempre minori bisogna – afferma Alessandra Tommasini, segreterio generale Slc Cgil Napoli – lavorare per individuare e sviluppare , accanto alle attività già svolte dall’impianto di Agnano, altre attività portatrici di nuove risorse. Solo così – continua Tommasini- sarà possibile mettere in piedi un progetto vero di rilancio della struttura che consenta il consolidamento dell’impianto e che garantisca tutti i posti di lavoro. Diventa fondamentale – conclude – il ruolo delle istituzioni sia nazionali che locali: da un lato il Ministero dell’Agricoltura che deve garantire il mantenimento dei fondi all’Ippodromo di Agnano e dall’altro le istituzioni locali, Regione e Comune, che dovranno far propria questa sfida lavorando per reperire attività e risorse da destinare a questa meravigliosa area verde che deve continuare ad essere un luogo di grande attrazione tanto caro alla nostra città”.