Ischia, il sindaco Ferrandino: Il primo giugno saremo pronti per l’apertura della stagione turistica

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“Abbiamo accolto l’annuncio del presidente De Luca con gioia, perché tali provvedimenti ci indirizzano sempre più verso la normalità”. Lo ha dichiarato Enzo Ferrandino, sindaco di Ischia, a Radio Crc. “L’ultima ordinanza del presidente – ha spiegato – rinviava sempre di più la stagione turistica del 2020, cosa che ci ha preoccupato non poco, ma l’evoluzione dei contagi ha consentito la rivalutazione di quel provvedimento, concedendo ai cittadini di poter tornare alle isole. Abbiamo rilevato, già con l’avvio della Fase 2, un aumento di viabilità, ma il traffico è enormemente al di sotto rispetto alle medie stagionali: siamo ad un quarto in termini di circolazione. Va fatta un’azione importante sui porti, sia di partenza che di arrivo, attraverso controlli che evitino di far arrivare sulle nostre isole persone che presentano delle problematiche. L’isola di Ischia, assieme ai comuni di più alta valenza turistica nazionale, ha fatto una riunione dove, oltre a ribadire la necessità di regole certe per sostenere l’economia enormemente ridotta, abbiamo chiesto la definizione di una data certa per l’inizio di una stagione turistica: il primo giugno sarà la data che determinerà l’apertura dei siti balneari. Dobbiamo regolarci in relazione a quelle che saranno le disposizioni nazionali; ad oggi abbiamo i confini come tutti gli altri Paesi europei, ma speriamo che la curva di contagio scenderà così tanto da poter dare la possibilità di avere un’affluenza turistica nelle nostre città”.
“La nostra è una sofferenza analoga a tutti i luoghi che vivono di turismo – ha aggiunto Ferrandino – il nostro motore economico è fermo e va messo in moto. Già stiamo lavorando per consentire la fruizione del nostro mare e del nostrano spiagge a tutti gli ospiti che sceglieranno la nostra isola. Abbiamo già selezionato un numero di stabilimenti in grado di poter accogliere, in tutta sicurezza, i turisti. Si sta richiedendo in tutti i tavoli di confronto delle regole certe che non ospedalizzino i siti balneari. Trovo interessante quanto si sta riannunciando rispetto al decreto di maggio, dove si parla di bonus o credito di imposta per le spese turistiche per coloro che decideranno nell’estate 2020 e 20121 di passare le vacanze in Italia. Dobbiamo passare la nottata, ma penso che gli italiani hanno la capacità di tirare la cinghia e di superare tante difficoltà. È un approccio non assistenzialista, vogliamo lavorare”, ha concluso il sindaco di Ischia.