Italia-Francia, cinema e arte per i 100 anni del Grenoble di Napoli

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in foto il Grenoble, il palazzo di via Crispi che ospita il consolato francese a Napoli

Un nuovo logo e una programmazione speciale particolarmente ricca di appuntamenti di arte, cinema, letteratura e spettacolo. Celebra così i suoi cento anni dalla nascita l’Institut francais di Napoli, nato all’indomani della Prima guerra mondiale come centro d’insegnamento della lingua e della letteratura francese e come luogo per promuovere un confronto e rafforzare gli scambi culturali tra Parigi e il capoluogo campano. La sede storica dell’istituto, conosciuto dai napoletani come “il Grenoble” per l’iscrizione sulla facciata che ricorda il legame storico con l’università francese, ospita anche il consolato generale e la scuola Alexandre Dumas. Per celebrare l’anniversario di una delle più prestigiose istituzioni culturali della città, è stato bandito un concorso di arti grafiche, in collaborazione con l’Accademia di belle arti di Napoli e l’Ecole Estienne di Parigi.
Tra le 58 proposte realizzate dagli studenti dei due istituti superiori, invitati a creare un logo originale e versatile, il primo premio è stato assegnato a Lou Legras “per l’eleganza della proposta grafica e la capacità di mettere in rilievo la ricca storia del Grenoble”. Al secondo posto Valeria Criscuolo dell’Accademia napoletana, che per la giuria ha dimostrato “audacia formale, spirito d’innovazione e coerenza grafica”. Per tutto l’anno scrittori, artisti e registi, francesi e napoletani, parteciperanno agli incontri sul tema “Lecons et Dialogues du centenaire”. Il primo è stato Toni Servillo, che ha dato il via il 13 gennaio con una lezione sulla figura di Louis Jouvet. E’ in programma inoltre un ciclo di film per celebrare Napoli e la Francia, tra cui Cadaveri eccellenti, Toto’ a Parigi, Le Me’pris e Plein Soleil. In calendario anche un banquet di prodotti gastronomici tipici, un concerto di musica popolare e il Ballo in maschera du centenaire. “Per la Francia, Napoli e’ sempre stata una delle piu’ grandi capitali culturali – sottolinea l’ambasciatore francese in Italia, Christian Masset – questo luogo e’ uno dei cuori pulsanti della vita culturale della citta’ e del legame tra Napoli e la cultura francese”. L’assessore comunale alla Cultura, Nino Daniele, rimarca l’importanza dell’istituto nella vita di Napoli. “E’ un grande occasione per rafforzare l’amicizia tra i due popoli – spiega – in un momento in cui viviamo un ‘tempo perduto’, lavorare insieme su grandi ideali comuni vuol dire ritrovare il tempo della ragione, dei diritti, della giustizia, della pace e della solidarietà”.