Italia, un consorzio per promuovere la camera commercio italiana a Riyad

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“Un ponte tra Italia e Arabia Saudita”: è quanto si propone di rappresentare la SaudIta Association, consorzio di imprese che lavora per favorire gli scambi commerciali tra gli imprenditori italiani e arabi, per assistere gli operatori economici e per promuovere lo sviluppo delle relazioni economiche e la collaborazione fra imprenditori dei diversi Paesi, con l’obiettivo finale una Camera di Commercio italiana a Riyad.

Il progetto è stato presentato oggi a Palazzo Madama, su iniziativa della senatrice di Fdi Cinzia Pellegrino: “Oggi abbiamo presentato in Senato il network di imprese SaudIta, che vuol essere il primo step per la realizzazione di un progetto molto importante, ovvero la costituzione di una camera di commercio estera a Riyad – spiega la senatrice – In Arabia Saudita a tutt’oggi non è mai stata presente una camera di commercio italiana, si tratta quindi di un progetto ambizioso, ma a nostro avviso siamo nel momento ideale per attuarlo potendo usufruire del programma Vision 2030 attuato dal governo saudita, che ha voluto aprire finalmente a un più ampio spazio commerciale e a più ampi spazi culturali, oltre l’ormai vetusta economia improntata sul petrolio, allargando le proprie maglie al turismo, all’innovazione, all’ambiente e agli scambi commerciali. Su questo territorio sono sicura che le nostre imprese sapranno essere impattanti, perché già il prodotto italiano è appetibile e ambito dagli stessi arabi” sottolinea Pellegrino.

“Lo scopo dell’associazione – afferma il presidente del consorzio, Bruno Calvetta – è pervenire il più presto possibile alla costituzione di una camera di commercio all’estero a Riyad, che sarebbe la prima ad essere costituita dopo quella tedesca, che però non è una camera autonoma ma una diramazione di quella del Paese d’origine, mentre la nostra sarebbe una camera di commercio che ha sede e nasce direttamente a Riyad”.