“La procedura di licenziamento di 190 dipendenti da parte della Jabil a Marcianise era stata avviata prima del 23 febbraio, a quanto dichiara l’azienda, e sarebbe quindi esclusa dal divieto di licenziamento. La multinazionale americana sembra voler rispettare le norme alla lettera: mi chiedo allora se sia altrettanto lineare e coerente, con la ratio del DL Cura Italia, che la Jabil abbia attinto a piene mani ai benefici previsti dal decreto, in particolare alla cassa integrazione straordinaria”. Lo dichiara Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia. “Prima usi i soldi pubblici messi a disposizione dallo Stato per conservare la base degli occupati e poi, una volta finiti i fondi, licenzi come se nulla fosse? Probabilmente chi al governo ha disegnato la norma avrebbe dovuto prevedere un meccanismo di inclusione automatica nel divieto di licenziamento di tutte le aziende che abbiano attinto alle risorse statali – aggiunge -. Ora pero’ e’ fondamentale attivarsi rapidamente per cercare una soluzione che non lasci a casa nessuno dei 190 lavoratori a rischio: si apra subito un tavolo al Mise con l’azienda e le parti sociali”.
