Kampaay, è italiana la startup che a Stoccolma aggrega online i servizi per dar vita ad eventi

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Attraverso la sua piattaforma digitale, la startup milanese Kampaay, aggrega tutti i servizi necessari per la dare vita ad un evento: dalla location all’organizzazione, dal personale al catering, dall’allestimento audio e video alla promozione del brand. L’utente, accedendo al marketplace, può selezionare in autonomia tutti i servizi di cui necessita ed organizzare il suo evento in pochi click. La startup – fondata nel 2019 da quattro ingegneri del Politecnico di Milano – Daniele Arduini, Stefano Brigli Bongi, Enrico Berto e Marco Alba – ed oggi composta da 21 persone impiegate in Italia e nella sua sede di Stoccolma – la prima all’estero, aperta di recente per organizzare eventi in tutta l’area scandinava – punta ora a standardizzare il suo modello di “event-as-a-service” chiudendo un round da 1,5 milioni di euro – guidato da 360 Capital – che le permetterà di aumentare l’organico nell’area tech per incrementare la velocità di sviluppo della piattaforma, consolidare il posizionamento sul mercato in Italia e sviluppare il business della propria sede svedese verso il Nord Europa. L’azienda ha fatturato nella prima metà dell’anno più di 400mila euro, raddoppiando il risultato dello scorso anno (150mila euro) in soli sei mesi. Questo anche grazie al periodo del lockdown durante il quale, in assenza di eventi aziendali fisici, ha esplorato nuove forme di meeting virtuali ed ibridi.