Kenya, Sace Simest-Unicredit: al via i lavori per “Smart City Konza”

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Con l’erogazione del finanziamento da parte di Unicredit e Sace Simest (Gruppo Cdp), partono ufficialmente i lavori per la realizzazione del primo stralcio della “Smart City Konza”, una delle più interessanti e innovative commesse del paese e la prima “città intelligente” del continente africano, che sarà realizzata da Gruppo Icm-Impresa Costruzioni Maltauro, tra i top player italiani nel settore delle costruzioni e che comprende società attive nei grandi lavori di ingegneria civile, industriale e infrastrutturale. Una commessa del valore di 391 milioni di dollari che è stata assegnata al Gruppo Icm grazie al fondamentale supporto assicurativo-finanziario di Sace Simest e di un pool di banche finanziatrici che vede capofila il Gruppo Unicredit, intervenuta in qualità di Joint Mandated Lead Arranger e Agent nel Buyer’s Credit e di Capofila e Fronting Bank per l’emissione dell’Advance Payment Bond. In particolare, a supporto del contratto assegnato a Icm, Sace ha garantito un finanziamento da 370 milioni di euro erogato da Unicredit in favore del committente del National Treasury of Kenya, con l’intervento di Simest a stabilizzazione del tasso di interesse, e ha assicurato un Advanced Payment Bond da 58 milioni di dollari emesso da Stanbic Bank e integralmente controgarantito da Unicredit a garanzia dei lavori del downpayment relativo alla commessa. La smart city, che sarà realizzata entro il 2021, sarà una città intelligente capace di ospitare oltre 200.000 residenti con la realizzazione di abitazioni, suddivise tra residence e social housing, uffici, scuole, un sistema di trasporti efficiente e pulito, costruiti secondo elevati standard di risparmio energetico e sostenibilità, soluzioni architettoniche eccellenti e tecnologie avanzate. La smart city sarà inoltre un polo tecnologico all’avanguardia grazie alla costruzione di centri di ricerca e università al servizio dello sviluppo di progetti nell’ambito hi-tech. Situata a settanta chilometri dalla capitale Nairobi, la “Smart City Konza” si estenderà su una superficie complessiva di 2000 ettari. Il Gruppo Icm sarà impegnato nella realizzazione della prima fase del progetto, di circa 170 ettari e si occuperà delle opere di urbanizzazione per accogliere i primi insediamenti necessari a stimolare le successive fasi di sviluppo, tra cui la progettazione e realizzazione di 40 km di strade, parchi, sottoservizi, impianti di potabilizzazione dell’acqua, impianti di trattamento dei reflui, un sistema di raccolta automatico dei rifiuti e alcuni edifici pubblici quali stazioni di polizia e vigili del fuoco. La commessa in Kenya è parte di una strategia di sviluppo di Gruppo Icm sui mercati internazionali, in particolare in Africa, Medio Oriente, Europa dell’Est e Sud America. Attualmente all’estero, dove realizza circa il 60% dei ricavi, il Gruppo è impegnato nella realizzazione di commesse in Qatar, nella costruzione di un ospedale in Oman, di torri sia a Dubai che a Cipro e di infrastrutture in Europa. “Partono i lavori di questa importante commessa che il Gruppo Icm si è aggiudicato in Kenya. Un’opera che premia la nostra expertise e conferma la bontà della strategia di diversificazione geografica su cui il gruppo ha scelto di investire negli ultimi anni” ha detto Alberto Liberatori, amministratore delegato del Gruppo Icm.
“Siamo molto soddisfatti – ha aggiunto – della formula di finanziamento che ha permesso di aggiudicarci questa importante opera. La sinergia che abbiamo messo in campo con Sace e Gruppo Unicredit è un valore aggiunto che va oltre la pura assistenza assicurativo-finanziaria. Al contrario è una testimonianza tangibile, anche verso gli stakeholder, della credibilità, della solidità finanziaria e dell’affidabilità che gli investitori riconoscono al nostro Gruppo. Una sinergia che saremo lieti di mettere in campo anche per altri progetti e che siamo certi continuerà ad essere una leva importante per una più agevole penetrazione di Gruppo Icm sui mercati internazionali”.
“Siamo orgogliosi di avere fatto la nostra parte per assicurare e rendere possibile quest’ambizioso progetto, che ha richiesto una forte e incisiva collaborazione tra tutte le parti coinvolte – ha affermato Alessandro Decio, Amministratore delegato di Sace -. Con il nostro intervento, un’eccellenza italiana come Icm non solo rafforza la propria crescita consolidando la propria proiezione internazionale, ma contribuisce anche allo sviluppo socio-economico di uno dei Paesi africani più promettenti, con un progetto all’avanguardia a livello internazionale e decisamente pionieristico nel contesto africano”.