Kiton, un’azienda napoletana tra le eccellenze del Made in Italy: premio Qualità dal Comitato Leonardo

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in foto Ciro Paone, presidente Kiton Spa

Kiton Spa (presidente Ciro Paone), azienda napoletana nata nel 1968 con l’ambizioso obiettivo di affermare nel mondo i valori dell’eleganza e del bel vestire caratteristici della alta sartoria partenopea è tra le eccellenze del Made in Italy premiate oggi a Roma dal Comitato Leonardo.
Ogni anno il Comitato seleziona le aziende italiane più rappresentative che aiutano a rafforzare l’immagine del nostro Paese nel mondo. Nel 2017, le sole aziende del Comitato hanno raggiunto un fatturato complessivo di oltre 321 miliardi di euro, circa il 19% del Pil italiano, con una quota export media che supera il 51%.
I premi sono stati consegnati oggi a Palazzo Barberini, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Leonardo 2017, riservato a un personaggio che si sia particolarmente distinto nel promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo, è andato ad Adolfo Guzzini, presidente di iGuzzini Illuminazione. I premi Qualità Italia 2017, per la qualità e la vocazione all’export, sono stati assegnati a Kiton e ad altre 3 eccellenze di diversi settori industriali: Astaldi Spa (presidente Paolo Astaldi), una delle più importanti realtà internazionali nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture pubbliche e grandi opere di ingegneria civile; Herno Spa (presidente Claudio Marenzi), eccellenza del Made in Italy oggi riconosciuta dal mondo della moda come sinonimo di urban outerwear; Santa Margherita Gruppo Vinicolo Spa  (presidente Gaetano Marzotto) uno dei poli più significativi dell’enologia italiana, con circa 20 milioni di bottiglie vendute ogni anno in 90 Paesi del mondo. Il Premio Start up va ad una realtà ad alto tasso di innovazione: Panoxyvir, fondata da un team di ricercatori italiani, integrato da esperti nei vari settori della produzione farmaceutica, promotore di un progetto innovativo che riguarda lo sviluppo di un farmaco per la prevenzione e il trattamento delle infezioni da Rhinovirus.
Il Premio Leonardo International è stato conferito a Toshiaki Higashihara, presidente e amministratore Delegato di Hitachi, che al vertice dell’azienda giapponese ha contribuito a rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra l’Italia ed il Giappone.”Rappresentiamo sin dal 1995 il riconoscimento del saper fare italiano, della qualità e unicità dei nostri prodotti, la celebrazione di storie di creatività di veri Ambasciatori del Made in Italy nel mondo” ha affermato Luisa Todini, presidente del Comitato Leonardo.  “Il mondo apprezza e ricerca sempre di più lo stile, l’innovazione e la sostenibilità dei nostri prodotti, frutto non solo della creatività e delle intuizioni degli imprenditori italiani, ma anche della loro passione e del loro rigore”, aggiunge Michele Scannavini, presidente dell’Agenzia Ice. “Lo testimonia l’aumento del 7,4% delle nostre esportazioni nel 2017, che segna la crescita più elevata negli ultimi sei anni. Dobbiamo quindi continuare a sostenere il Made in Italy nella sua conquista di quote di mercato nel mondo, cogliendo appieno tutte le opportunità, anche offerte dal commercio digitale nel quale risiedono potenzialità ancora parzialmente inespresse. Se digitalizzazione e sostenibilità saranno nei prossimi anni i temi chiave di sviluppo nell’industria e nel commercio, le qualità dei nostri imprenditori rimangono un vantaggio competitivo che l’Italia deve continuare a supportare e valorizzare, come sistema coeso e convinto delle proprie potenzialità. Il mondo ha sempre più voglia di Italia e tutti noi insieme, pubblico e privato, dobbiamo mettere in campo le energie, l’impegno e le competenze per la crescita delle nostre imprese nel mondo”.
“Quando entrano in gioco equilibrio, bellezza e innovazione entra in gioco l’Italia. E il Premio Leonardo è il simbolo di quello che siamo. Dell’Italia che si afferma sui mercati internazionali, che stupisce ed è ammirata. In qualche caso imitata”, conclude Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria. “Questo Premio è anche l’occasione per fare un racconto diverso del nostro Paese, che gode all’estero di una reputazione molto superiore a quella riconosciuta in casa propria. Ed è uno stimolo importante perché l’Italia impari a fare i conti con le sue potenzialità”.