Martedì 26 marzo, alle 18, nel Museo Cappella Sansevero di Napoli si presenta l’opera editoriale “Napoli | La Cappella Sansevero e il Cristo Velato” realizzata da Scripta Maneant Edizioni. Parteciperanno alla presentazione Fabrizio Masucci, presidente e direttore del Museo Cappella Sansevero, Federico Ferrari, direttore editoriale di Scripta Maneant, Peppe Barra, Marco Bussagli, autore dei testi, Carlo Vannini, fotografo e Gianni Grandi, responsabile di produzione della campagna fotografica.
NUOVA CAMPAGNA FOTOGRAFICA
Scripta Maneant Edizioni ha proposto al Museo di realizzare una nuova campagna fotografica sulla Cappella Sansevero e il Cristo Velato. Dalle nuove foto sono scaturiti due volumi: un’edizione di pregio a tiratura limitata di 777 esemplari e una destinata alla grande distribuzione libraria. Entrambe le versioni, in edizione bilingue italiano/inglese, sono introdotte da Fabrizio Masucci e da Peppe Barra.
Napoli | La Cappella Sansevero e il Cristo Velato è il volume più completo e prestigioso dedicato al Museo del principe Raimondo di Sangro, realizzato con la nuova esclusiva campagna fotografica in scala 1:1. Prezioso monumento di arte e mistero, la settecentesca Cappella Sansevero custodisce il Cristo Velato, capolavoro scultoreo di Giuseppe Sanmartino (1753), esposto in queste pagine in una ricchezza di dettagli che offre un’esperienza sensoriale suggestiva e di grande impatto emozionale.
Durante la presentazione, l’editore Scripta Maneant consegnerà la nuova campagna fotografica al Museo, quale strumento di indagine scientifica e di tutela conservativa, proseguendo nel suo intento di condivisione delle bellezze del patrimonio artistico italiano con i lettori e con chi protegge i nostri tesori.
CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’OPERA
Copertina rigida rivestita in pelle nera primo fiore e stampata con oro a caldo e bassorilievo artigianale artistico applicato sul piatto frontale realizzato da laboratorio artigianale. Stampa in quadricromia su carta Fedrigoni Tatami White da 170gr/m2, risguardi stampati a 4 colori su carta Fedrigoni Tatami White da 170 gr/m2. Cofanetto rivestito in carta stampata in quadricromia, impressioni a caldo in lamina argento con finiture in tela in testa e al piede. Stampato da Papergraf, Piazzola sul Brenta, Padova.
L’AUTORE
Marco Bussagli, torico dell’arte, è professore di prima fascia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Studioso di iconologia, è stato borsista presso il Warburg and Courtauld Institute di Londra nel 1989 e ha insegnato Iconologia e Storia dell’Arte presso varie Università. Ha al suo attivo oltre duecento pubblicazioni tradotte in varie lingue e ha curato mostre ed eventi digrande successo. È Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici e scientifici.
LE IMMAGINI
Le fotografie sono di Carlo Vannini (con la collaborazione di Gianni Grandi). Apparecchiature impiegate: corpo macchina CanonEOS 5DS, obiettivo EF 100-400 mm f/4.5-5.6 L IS II USM, teste panoramiche Seitz Roundshot VR Drive, corpo macchinaFuji GSX 50s, obiettivi Macro GF 120mm f/4 R LM OIS WR e Grandangolo zoom GF 32-64mm f/4 R LM WR. Responsabile di produzione: Gianni Grandi.
Carlo Vannini è uno dei maggiori fotografi d’arte italiana pubblicato in volumi e riviste oltre a collaborare con agenziepubblicitarie e altre aziende di comunicazione. È docente di Fotografia per i Beni Culturali all’Accademia di Belle Arti diBologna.
Gianni Grandi ha collaborato alla campagna fotografica come fotografo e responsabile di produzione.
L’EDITORE
Scripta Maneant è una casa editrice bolognese che lavora per la diffusione nazionale e internazionale della bellezza dell’arte e della cultura italiana. Attraverso esclusive campagne fotografiche ha realizzato grandi volumi dai contenuti inediti (La Cappella Sistina, La Basilica di San Marco a Vene- zia, La Fontana del Nettuno a Bologna, etc.). Con il volume dedicato al Nettuno di Bologna e con quello sulla Cappella Sansevero e il Cristo Velato di Napoli, Scripta Maneant inizia la pubblicazione di opere editoriali che celebrano, sempre attraverso nuove immagini inedite, quei monumenti e quelle opere d’arte che possiedono particolare e significativa valenza identitaria.