La città vista dagli specialisti, da Napoli le visite pensanti

51

Una prospettiva insolita per guardare la città, una visita che approfondisce i luoghi ma anche le relazioni con quegli spazi. L’originale idea arriva dal capoluogo campano e si chiama “RelazioNapoli”: visite Una prospettiva insolita per guardare la città, una visita che approfondisce i luoghi ma anche le relazioni con quegli spazi. L’originale idea arriva dal capoluogo campano e si chiama “RelazioNapoli”: visite turistiche “pensanti”, itinerari per riscoprire la città dalla prospettiva relazionale e psicologica. Una duplice lettura che unisce le competenze dei professionisti – psicologi, ma anche sociologi – alla scoperta delle ricchezze architettoniche, artistiche, culturali e perché no, antropologiche. A ideare i tour “pensanti”, Roberta De Martino, psicologa e psicoterapeuta dell’associazione “Pensare Più”. L’esperimento è partito da pochi giorni, ma è già un successo. “I tour relazionali – spiega – saranno rivolti a tutti coloro che vorranno compiere un viaggio di riscoperta di Napoli a partire dalle proprie suggestioni e dai propri pregiudizi. Le osservazioni emerse da ciascun incontro, raccolte ed elaborate dall’equipe dell’associazione, impreziosiranno i successivi tour e verranno condivise con l’Amministrazione comunale al fine di migliorare la comunicazione tra cittadini e istituzioni”. Strade, vicoli e monumenti che si prestano a una nuova interpretazione, affiancando alla chiave tradizionale di lettura un approfondimento sulle relazioni che i napoletani intessono con i luoghi che attraversano ogni giorno, stimolando riflessioni sulla continuità tra passato e presente, limiti e risorse. Sarà sempre una guida turistica a gestire i tour, ma la novità è che, ad accompagnarla, ci saranno una psicologa e una sociologa. Le tappe dei singoli tour (i prossimi in calendario sono il 6 e l’11 luglio) sono collegate da un tema di riflessione comune, sviscerato attraverso gli spunti offerti dai siti artistici incontrati lungo il cammino. L’aspetto più innovativo si presenta alla fine, quando i partecipanti si ritrovano a esprimere idee, impressioni e opinioni. Grazie alla collaborazione con le associazioni culturali, tra cui Artemisia, Hermes, Khymeia, Napoli Città Visibile e Medea Art le visite saranno condite anche da momenti di intrattenimento. Partner del progetto, il Consorzio Borgo Dante & Decumani, al quale si deve la realizzazione di un taccuino consegnato ai partecipanti con l’obiettivo di raccogliere le riflessioni e dar vita, a conclusione dei viaggi interattivi, a un breve e stuzzicante dibattito. “Ai partecipanti verrà chiesto di fotografare quanto visitato per poter raccogliere il maggior numero di sguardi possibili – conclude De Martino – e potranno accedere agli itinerari anche virtualmente, sul sito www.pensarepiu.it e sulla pagina facebook dedicata al progetto”.