“La mia cucciola Diana morta d’infarto per i botti di Capodanno”

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Roma, 3 gen. (Adnkronos) – “Vi risparmio i miei sentimenti di questo momento. Ma almeno che la morte della mia Diana serva a qualcosa”. Inizia così lo struggente post di Paola Torsello, la proprietaria di un pastore maremmano, morto letteralmente di paura per i botti di Capodanno. I padroni erano rimasti a casa per il timore che si spaventasse, visto che l’avevano appena presa.

“L’avevamo trovata quattro mesi prima in un autogrill fuori Lecce: era abbandonata” racconta tra le lacrime Paola all’Adnkronos. “Adesso basta. Questa strage incivile deve finire – chiede -. Questa sordità istituzionale deve finire!”. “E’ normale morire d’infarto a undici mesi per i botti di Capodanno?” si interroga nel post precedente sempre su Facebook senza nascondere il dolore. “Quando l’abbiamo portata” a lavare “profumava come una caramella. Adesso aspetta di essere cremata. Puf. Se ne è andata così, da un giorno all’altro”.

Il dolore e la rabbia. “E’ morta per i divertimenti illegali di quattro c… bastardi. Si l’ordinanza… Ah ah. Amministrazione di condominio. La cultura non si fa con le leggi” sottolinea. “Qualcuno ci ha detto forse era malata di cuore. Forse conviene pensarlo per farcene una ragione. Ma anche se fosse? Senza quei fuochi di m… starebbe ancora qui a saltare come un’orsetta bianca profumata di caramella” conclude mostrando sui social le foto della sua “cucciola”.