Il drone abbattuto il 22 Agosto 2022 dall’autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna), del generale Khalifa Haftar, nei pressi dell’aeroporto Benina di Bengasi, nella Libia orientale, sarebbe stato in missione per monitorare i cieli del capoluogo della Cirenaica prima della visita dell’ambasciatore degli Stati Uniti, Richard Norland, nella città. Lo riferisce l’emittente satellitare libica legata alla Tripolitania “February Channel”. Secondo fonti citate dall’emittente, il drone è stato abbattuto dal sistema di difesa antimissile russo Pantsir in dotazione alle forze di Haftar. A seguito dell’abbattimento del drone, sempre secondo fonti citate dall’emittente libica, l’ambasciatore Norland avrebbe rinunciato alla sua visita a Bengasi, in programma per oggi.
Ieri sera, lo Lna ha diffuso la notizia dell’abbattimento di un drone non identificato nello spazio aereo della città di Bengasi. Il primo ad annunciare l’abbattimento del velivolo senza pilota è stato uno dei portavoce dell’Lna, Khaled Mahjoub, che in una nota su Facebook ha spiegato che il drone si era avvicinato alla base di Benina e ad Al Rajma, sede del generale Khalifa Haftar, capo dell’autoproclamato Esercito nazionale libico. In seguito l’abbattimento del drone è stato confermato anche dal portavoce ufficiale delle forze di Haftar, il generale Ahmed al Mismari, il quale ha precisato che il velivolo senza pilota è stato abbattuto a sud-ovest di Benina, nella città di Bengasi, dopo essere stato colpito dalle difese anti-aeree. Al Mismari ha affermato che il drone trasportava due missili ed è stato abbattuto dai settori della difesa aerea di Bengasi prima di svolgere la sua missione. Il portavoce ufficiale dell’Lna non ha chiarito la provenienza del drone. Il portale di informazione libico “Al Wasat” ha fatto sapere che diversi video sono circolati in rete su un “incidente aereo” alla periferia Bengasi, che mostravano fiamme e nubi di fumo.