La pandemia vista da Francis Fukuyama

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Francis Fukuyama, politologo tra i più noti in assoluto, autore di “The End of History and the Last Man“, il testo che lo ha reso famoso nel mondo intero, già conosciuto negli ambienti universitari come docente alla John’s Hopkins University di Washington e alla Stanford University in California.
Fukuyama riflette sull’ordine internazionale al tempo del Covid 19.
Fukuyama si sofferma su alcuni punti essenziali:
I cittadini, scrive lo studioso, sono stati bravi a gestire i lookdown e sono disponibili ad accettare per un po’ di tempo la retorica del sacrificio collettivo, dei sensi di responsabilità e collaborare per un atto eroico con la nazione.
Sotto questo aspetto la risposta della cittadinanza ha funzionato benissimo durante tutto il periodo dei lockdown.
Le grandi crisi hanno conseguenze importanti ma l’essere umano si adatta e cambia, essendo dotato di grande spirito di adattamento e capacità di organizzarsi e cambiare.
Gli storici futuri tracceranno gli effetti ugualmente significativi dell’attuale pandemia da coronavirus.
Le speranze di recupero a forma di V sono ottimistiche, saremo chiamati ancora ad atti eroici di sacrificio collettivo e questo non per molto.
La pandemia ha avuto orogine in Cina, inizialmente sotto tono e si è diffusa. Eppure la Cina ne ha tratto esperienza e beneficio.
Pechino e’ stata in grado di rispondere e riprendere l’economia e il controllo della situazione e sta già passando alla fase successiva tornando a far crescere l’economia.
Ma non solo la Cina, i paesi asiatici in generale come il Giappone hanno sconfitto il Coronavirus senza isolamento sebbene il numero dei contaggi. Il Giappone è riuscito ad evitare gli effetti peggiori della pandemia senza ricorrere a drastiche decisioni. Direi è lo Spirito Giappone che li distingue dagli altri popoli. Un paese con un fattore sociale e culturale notevole. i Giapponesi guidati da tale cultura e conoscenza hanno saputo affrontare la pandemia senza far troppo rumore. il Giappone con la sua storia e le sue abitudini di grande civismo lo ha reso senza dubbio un paese sicuro ed unico al mondo.
Il rispetto, la metodicità, la precisione hanno contribuito al successo e la vincita al covid 19.
Fukuyama di buon sangue giapponese continua a non far perder le speranze, a stimolare una rinnovata collaborazione e cooperazione internazionale.
La pandemia è stata uno stress test politico di rilevante importanza globale.
La distribuzione di potere potrebbe spostarsi ad Est. Le elezioni americane saranno determinanti.
Il mondo ne uscirà fuori.