Molte persone cominciano a sentire la mancanza della loro vecchia quotidianità. Un’esigenza avvertita dai giovani a cui manca la scuola e da chi avverte il bisogno di tornare al proprio lavoro anche solo per il gusto di vestirsi in modo più ricercato e iniziare una nuova giornata in compagnia.
È quasi un anno che viviamo in un tempo sospeso che potremmo definire ‘’paradossale’’, lontano dal nostro stile di vita. Ora, il bisogno di ‘’rinascita’’ è più forte di qualsiasi altro sentimento anche se il desiderio di ripristinare le vecchie abitudini e di lasciarsi indietro le paure di ieri e di oggi si accompagna a un senso di adattamento alla nuova condizione di cui non si vorrebbero perdere i vantaggi.
È difficile poter conciliare i desideri di tutti ma è necessario assumere decisioni ponderate: non tanto per accontentare i cittadini elettori quanto, soprattutto, per tutelarli.
Anche se non c’è accordo sui modi e sui tempi del passaggio alla nuova normalità occorre mantenere alta la guardia sanitaria per evitare la recrudescenza di una pandemia che colpisce con durezza dappertutto. Ma i vaccini sono arrivati e diventa reale la possibilità di recuperare, in tutta sicurezza, il nostro vecchio e amato mondo.