La polemica sulla recita di Natale arriva nelle sale

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Roma, 19 nov. (AdnKronos) – A volte il cinema riesce ad essere di sorprendente attualità. È il caso del nuovo film di Rolando Ravello che arriverà nelle sale proprio a pochi giorni dalle polemiche sulla possibile cancellazione di una recita natalizia da parte di una dirigente scolastica di Terni. “Questa recita comincia con una leggenda musulmana e si chiude con delle poesie indù”, dice il preside Corrado Guzzanti nel “La Prima Pietra” (nelle sale dal 6 dicembre con Warner Bros.) e sembra offrire una soluzione al dibattito che sta imperversando in queste ore sulla scuola elementare Anita Garibaldi di Terni. Vicenda che ha provocato anche l’intervento via Twitter del vicepremier Matteo Salvini: “Si avvicina il Natale e spuntano di nuovo ‘dirigenti scolastici’ che vogliono impedire le recite ai bambini. Non si tratta solo di religione, ma di storia, radici, cultura. Viva le nostre tradizioni, io non mollo!”.

Temi che ricorrono anche nella commedia “La Prima Pietra” che , dalle prime immagini del trailer, si annuncia irriverente ed è ambientata proprio in una scuola elementare prima delle vacanze di Natale e in un giorno in cui tutti sono in fermento per la recita imminente.

Prodotto da Domenico Procacci e diretto da Rolando Ravello, il film è tratto da un testo teatrale originale di Stefano Massini, e affronta con momenti di pura comicità, temi più che mai attuali. Tutto ha inizio quando un bambino musulmano, intento a giocare con gli altri nel cortile della scuola, lancia una pietra rompendo una finestra e ferendo il bidello. L’accaduto darà vita ad un dibattito di cui saranno protagonisti il preside (Corrado Guzzanti), la maestra (Lucia Mascino), il bidello e sua moglie (Valerio Aprea e Iaia Forte) e naturalmente la mamma del bambino, insieme a sua suocera (Kasia Smutniak e Serra Yılmaz). Chissà se almeno sul grande schermo, il preside Guzzanti riuscirà a trovare una soluzione o, come nei recenti fatti di cronaca, si arriverà allo scontro…