La sfida digitale per il Sud? Grassi (Confindustria): Servono investimenti ma anche idee e progetti competitivi

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in foto Vito Grassi

“Grazie al Next Generation EU e agli investimenti che prevede di destinare all’innovazione tecnologica, per le imprese del nostro Mezzogiorno si presenta l’opportunità di acquisire nuovi strumenti  e modelli digitali, ma soprattutto di implementare formazione continua per generare i nuovi talenti su cui puntare. Perché le risorse ci saranno, ma per le idee e i progetti capaci di fornire il vantaggio competitivo dovremo contare sui nostri giovani e sulle competenze che saranno in grado di sviluppare”. Ad affermarlo è Vito Grassi, amministratore delegato di Gradedvicepresidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale, intervenendo questa mattina a Napoli al Convegno “Meridiani Digitali” organizzato dal Centro Studi Kineton. “Coltivare talenti, accrescere capacità e competenze, superare i propri limiti, porsi sfide sempre più rilevanti, nella convinzione che un innovatore ha l’obbligo morale di non accontentarsi mai dei risultati raggiunti, ma deve essere un  motore di iniziative e di aggregazione. Sono queste le regole base per chiunque oggi abbia l’ambizione di fare impresa – aggiunge Grassi -. Regole che partono dal riconoscimento del legame profondo ed essenziale che esiste tra il mondo accademico e lo sviluppo economico di un territorio, l’importanza di una cultura d’impresa in grado di animare un sistema territoriale sotto tanti punti di vista: economico, sociale, culturale”.