L’aereo 2.0 è elettrico
la Nasa sceglie Tecnam

96

Collaborare con la Nasa è il sogno di qualsiasi impresa impegnata a Collaborare con la Nasa è il sogno di qualsiasi impresa impegnata a costruire “oggetti volanti”, siano essi jet, sonde spaziali o anche dei più “umili” ultraleggeri. Un sogno diventato realtà per un’impresa campana, la Tecnam, nome storico del polo campano dell’industria aereonautica. Il fatto per certi versi paradossale, o comunque sorprendente, è che a proporre la partnership non è stata la Tecnam, a farsi avanti è stata infatti l’agenzia spaziale americana che dopo un indagine di mercato ha individuato nell’azienda di Capua l’interlocutore ideale per realizzare un avveniristico aereo elettrico. “La Nasa – spiega Fabio Russo, responsabile ricerca e sviluppo di Tecnam – ha fatto prima un monitoraggio sul mercato interno, una volta appurato che nessun produttore americano fosse in grado di fornire la forma aerea necessaria al progetto, hanno visto cosa offriva il mercato mondiale e ci hanno chiamato”. In realtà, insieme alla Tecnam era stata interpellata anche l’austriaca Diamond ma “dopo un anno di trattative l’abbiamo spuntata noi”. Con un progetto da 10 milioni di dollari, LeapTech, la Nasa ha intenzione di realizzare entro i prossimi due anni un aereo elettrico di nuovissima generazione a 18 motori. Per testarne alcune componenti gli ingegneri americani hanno bisogno di modelli già “pronti” da migliorare e integrare con i propri prototipi, ebbene il migliore è risultato essere il P2006T, autentico gioiellino dell’azienda fondata dai fratelli Pascale: un aereo leggero del quale negli ultimi cinque anni si sono venduti 180 esemplari in tutto il mondo, con una clientela costituita nel 70% da scuole di volo, nel 15% da privati e nel rimanente 15 per cento da enti governativi. “Il nostro aereo – continua Russo – è più leggero e più innovativo sul mercato sia in termini di consumo che di costi manutentivi, oltre al fatto che le leghe di cui è composto sono molto più versatili dei concorrenti”. Attualmente Tecnam è il terzo produttore mondiale di aerei leggeri e di Aviazione Generale, ha 2 sedi in Campania e una sede in Florida. Dalla Campania Tecnam serve più di 65 paesi nel mondo. Lavorare con la Nasa rappresenta tuttavia un ulteriore un cambio di passo. “Già solo in termini di immagine avremo un ritorno senza precedenti”. Ma non è solo questione di immagine. L’agenzia spaziale americana metterà a disposizione i risultati dei test che verranno effettuati sul nuovo aereo a 18 motori. Se, insomma, in un futuro prossimo Tecnam deciderà di immettere sul mercato un velivolo di queste caratteristiche potrà agevolmente partire dal know how acquisito in questa sperimentazione. A luglio di quest’anno, nella base di Edwards California, partiranno i voli di prova del P2006T da test, la fusoliera dedicata sarà consegnata a inizio 2016, mentre per i primi mesi del 2017 è previsto il primo volo del velivolo elettrico a 18 motori che potrebbe rappresentare il primo passo verso una rivoluzione in chiave ecologica ed economica del trasporto aereo.