L’Ambasciata italiana ad Oslo è la prima “plastic free”

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In foto Alberto Colella, ambasciatore d'Italia in Norvegia

“L’ambasciata italiana di Norvegia da oggi è plastic free: un passo rilevante che è una finestra su un cambio di mentalità. È un giorno importante perché segna un cambiamento che non è solo simbolico ma concreto ed esemplare”: con queste parole il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano insieme con il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa hanno inaugurato la prima ambasciata al mondo plastic free, ad Oslo. “Sono contento che l’ambasciatore italiano Alberto Colella in un contesto ambientale già così virtuoso abbia aderito al progetto e trasformato le abitudini della sua ambasciata. Non è solo un gesto simbolico ma un cambio di passo che si fa esempio e che declina l’immagine dell’Italia in Norvegia anche nel senso della tutela ambientale. Lo scopo finale è arrivare al cuore dei cittadini. Se non iniziamo noi dando il buon esempio, non possiamo pensare di chiederlo alle famiglie”, ha detto il ministro Costa.
L’ambasciatore Colella ha poi inaugurato una targa che sarà affissa all’esterno e che identifica l’ambasciata come plastic free. L’iniziativa segue l’impegno della Farnesina, diventata plasticfree il 20 dicembre e lo stesso ministero che ha abbandonato la plastica usa e getta il 4 ottobre. Il progetto venne lanciato sui social e da subito ebbe un’ottima accoglienza: nei locali dell’Ambasciata si provvide già dal primo momento in cui è nata l’idea, a sostituire le tazzine monouso per il caffè con tazze di porcellana. Caffè e tè vengono preparati con apparecchi che non usano capsule monouso. Le bottiglie di plastica, già poco usate in Norvegia, sono state bandite in Ambasciata in favore delle bottiglie riciclabili.
Il pranzo, secondo l’uso locale, viene portato da casa e consumato in sede in appositi contenitori termici, l’uso di posate di plastica è in riduzione progressiva. Ilriciclaggio della plastica utilizzata è infine molto avanzato: la plastica viene raccolta in appositi contenitori di colore azzurro, e riciclata al 100% dalle autorità comunali. ”Siamo partiti da poco tempo con l’attuazione dell’iniziativa,- disse a suo tempo l’ambasciatore – e certamente occorrerà un po’ di lavoro per portarla a termine ma c’è l’impegno di tutti”. La presentazione dell’iniziativa al ministro dell’Ambiente Costa ha rispettato i tempi e ora ha preso il volo a Oslo.