Dal sito dell’Ambasciata svedese a Roma di cui l’Ambasciatore Jan Bjorklund, viene dato risalto al “Web Summit Italia-Svezia svoltosi agli inizi di questo autunno : : l’innovazione digitale pilastro della ripresa”, organizzato da Business Sweden, l’Ambasciata di Svezia in Italia, e il Ministero degli Esteri svedese, a cui hanno partecipato il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano e il Ministro svedese dell’Energia e della Digitalizzazione Anders Ygeman. Reti a banda ultralarga e tecnologie digitali: sono questi gli ingredienti fondamentali della ricetta per la ripresa economica messa nero su bianco dall’Unione Europea nel Piano “Next generation UE”. Il rilancio e il sostegno agli investimenti rappresentano la priorità europea per far fronte alle conseguenze della pandemia da Coronavirus e per l’avvio di un nuovo percorso votato alla crescita e al recupero della competitività. Lo scopo di questo Web Summit era di mettere a confronto le esperienze e i progetti in campo in Italia e in Svezia sul fronte dell’innovazione digitale con l’obiettivo di individuare nuove sinergie e stimolare iniziative congiunte alla ricerca di un “modello” comune. Il Ministro Svedese per l’Energia e lo Sviluppo Digitale, Anders Ygeman, e il Ministro Italiano per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano, hanno messo a confronto e discusso le loro agende digitali per rilanciare le rispettive economie nazionali. Oltre ai ministri Ygeman e Pisano, sono intervenuti l’Ambasciatore di Svezia Jan Björklund e il Vicepresidente di Business Sweden Fredrik Fexe. A dibattito anche rappresentanti delle istituzioni, operatori di telecomunicazioni e tech companies: Elisabetta Ripa per Open Fiber, Roberto Basso per WINDTRE, Carlo Nardello per TIM, Emanuele Iannetti per Ericsson, Conny Franzén per Genexis e Viktor Wrede per Scrive. L’evento è stato moderato da Mila Fiordalisi, Direttrice CorCom, la rivista online di riferimento sull’economia digitale e l’innovazione. Alcuni dei punti più rilevanti che sono emersi durante il Web Summit qui di seguito: Il progresso congiunto della transizione dell’UE verso un futuro verde e digitale è cruciale, come ha evidenziato la pandemia di Covid-19. Solo lavorando insieme possiamo raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 che assicurano una società che offra benessere a tutti, aziende competitive e sviluppo economico rispettoso del clima. L’Italia e la Svezia dovrebbero assumere un ruolo guida nel promuovere la copertura della banda larga e la digitalizzazione, anche a livello europeo, e continuare il proficuo scambio di esperienze e conoscenze tra stakeholders italiani e svedesi. Diverse aziende ICT svedesi di eccellenza sono presenti in Italia e pronte a contribuire ad accelerare il cambiamento digitale. Dobbiamo sfruttare i vantaggi della trasformazione digitale e anche affrontare le sfide ad essa associate, come il divario tra coloro che sono già connessi e coloro che hanno necessità di accedere ai servizi e all’istruzione nelle competenze digitali. Ciò richiede uno sviluppo politico attivo e collaborazione tra le diverse aree politiche. Dovrebbe essere facile accedere e utilizzare i servizi digitali, l’esperienza dell’utente è fondamentale per il successo aziendale e anche per gli enti pubblici. La digitalizzazione è davvero uno sforzo congiunto e non c’è una sola ricevuta per il successo. Abbiamo bisogno di soluzioni tecniche diverse e complementari, investimenti in capitale umano e una prospettiva a lungo termine, in cui il governo, le imprese e il mondo accademico lavorino insieme. La digitalizzazione non incrementa automaticamente il business delle aziende, ma attraverso un’amministrazione semplificata, le aziende possono liberare risorse da utilizzare per attività creative e di creazione di valore.