L’ambasciatore d’Italia in Iraq, Maurizio Greganti è stato ricevuto nelle ultime ore del 7 Marzo 2024 a Baghdad dal presidente della repubblica iracheno, Abdul Latif Rashid. Lo si apprende da un comunicato della stessa sede diplomatica italiana. Nel comunicato si afferma che “è stato un incontro lungo, cordiale e affettuoso quello tra il Presidente della Repubblica irachena, Abdul Latif Rashid, e l’Ambasciatore d’Italia Maurizio Greganti”. L’ambasciatore “ha potuto illustrare alla prima carica dello Stato le direttrici lungo le quali l’Italia intende approfondire l’amicizia tra Italia e Iraq”. Durante l’incontro sono stati approfonditi i dettagli dei prossimi incontri istituzionali in programma tra i due Paesi. Greganti ha poi “descritto al Presidente i settori chiave in ottica italiana in cui ampliare la cooperazione: gestione delle risorse idriche e delle infrastrutture di supporto, tecniche, sistemi irrigui e agricoltura resistenti al cambiamento climatico”. “Un capitolo a se stante – si legge – è stato rappresentato dalla cooperazione in campo archeologico e culturale, punta di diamante dei rapporti bilaterali e volano di sviluppo d un’industria del turismo irachena dalle potenzialità infinite”. L’ambasciata d’Italia afferma che “il Presidente Rashid ha molto apprezzato le proposte per rafforzare le relazioni tra Italia e Iraq, osservando che l’amicizia tra i due popoli è una risorsa strategica tanto per Roma quanto per Baghdad”. “Non potrebbe avere più ragione – ha sottolineato Greganti, secondo quanto riporta l’ambasciata – e per questo l’agenda dei prossimi appuntamenti tra Italia e Iraq sarà fitta, intensa e toccherà tutti i settori”. “Un progetto a cui tengo molto sarebbe organizzare in Italia una mostra sulle civiltà della Mesopotamia – l’ultima si è tenuta negli anni ’80, poi più nulla”, ha detto Greganti citato dall’ambasciata. “Il Presidente (iracheno) mi ha assicurato il suo benestare all’iniziativa: si tratterà ora di organizzarla al meglio, anche grazie alle oltre 20 missioni archeologiche italiane presenti nel Paese.”