Tra gli ospiti dell’edizione del 23 maggio de L’Aria che Tira, talk show di La7 condotto da Myrta Merlino, è stato ospite Umberto Vattani, diplomatico italiano. L’ambasciatore ha rivestito per due volte la carica di Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri ed è stato anche Rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione europea, quindi ha ben chiaro il quadro geopolitico sul conflitto Russia-Ucraina: “Ci saranno avanzamenti e possibili correzioni delle posizioni, ma non è quello che succede sul campo che porta ad una soluzione e nemmeno l’intesa tra i due belligeranti, perché la chiave del negoziato non sta né a Mosca né a Kiev. Lasciati soli questi due non troveranno mai un accordo. Per questo motivo il piano di pace italiano è molto importante, è un fatto politico di livello, è stato studiato molto attentamente e contiene due elementi fondamentali spiegati dal ministro Luigi Di Maio. Introduce una sequenza temporale che aiuta ad arrivare ad un’intesa. Nello stesso tempo – evidenza Vattani – introduce degli incentivi che dovrebbero funzionare per entrambe le parti, sia per Volodymyr Zelensky che Vladimir Putin. L’Ucraina potrebbe perdere qualcosa non entrando nella Nato e mantenendo la neutralità territoriale, ma guadagna qualcosa con l’ingresso in Unione europea”.