L’apocalisse di Fukushima in un docu Sky

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(ANSA) – ROMA, 7 MAR – “Siamo salvi perché qualcosa nel paese della tecnologia non ha funzionato”. Si chiude così il docufilm dal sapore apocalittico ‘Fukushima – A Nuclear Story’, in onda in prima visione assoluta venerdì 11 marzo alle 21 su Sky Cinema Cult HD (canale 314 di Sky), Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24 (canale 50 del DTT). Cosa racconta il documentario? Ripercorre il disastro nucleare attraverso gli occhi e la voce di Pio d’Emilia, corrispondente di SkyTG24 che vive in Giappone da più di 30 anni, il primo giornalista straniero ad essere entrato nella cosiddetta ‘zona proibita’ e a raggiungere la centrale nucleare. Un racconto puntuale di quello che successe, e sarebbe potuto succedere, in quella terribile giornata di marzo quando il terremoto di Sendai di magnitudo 9,0, con epicentro in mare, e il successivo tsunami colpirono il Giappone settentrionale al largo della costa della regione di Tōhoku.
   

(ANSA) – ROMA, 7 MAR – “Siamo salvi perché qualcosa nel paese della tecnologia non ha funzionato”. Si chiude così il docufilm dal sapore apocalittico ‘Fukushima – A Nuclear Story’, in onda in prima visione assoluta venerdì 11 marzo alle 21 su Sky Cinema Cult HD (canale 314 di Sky), Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24 (canale 50 del DTT). Cosa racconta il documentario? Ripercorre il disastro nucleare attraverso gli occhi e la voce di Pio d’Emilia, corrispondente di SkyTG24 che vive in Giappone da più di 30 anni, il primo giornalista straniero ad essere entrato nella cosiddetta ‘zona proibita’ e a raggiungere la centrale nucleare. Un racconto puntuale di quello che successe, e sarebbe potuto succedere, in quella terribile giornata di marzo quando il terremoto di Sendai di magnitudo 9,0, con epicentro in mare, e il successivo tsunami colpirono il Giappone settentrionale al largo della costa della regione di Tōhoku.