L’Arte come Cura: Pro-Ben e l’Equilibrio Perfetto tra Mente, Cuore e Innovazione

Napoli sta concludendo in grande stile il percorso di eventi del progetto PRO-BEN, iniziativa cruciale finanziata dal MUR e coordinata dall’Università Federico II, interamente dedicata alla promozione del benessere psicofisico della popolazione studentesca. Gli appuntamenti tenuti al Conservatorio “San Pietro a Majella” hanno offerto una chiara dimostrazione di un principio fondamentale per la nostra rubrica “Mente, Cuore e Macchina”: la vera innovazione e il progresso risiedono nel dialogo sinergico tra le discipline artistiche e scientifiche.

La Libertà di Laura Marzadori: L’Armonia Interiore come Alta Performance

Il primo incontro, tenutosi il 2 ottobre, ha avuto come ospite d’onore la straordinaria Laura Marzadori, primo violino dell’Orchestra del Teatro alla Scala. La sua testimonianza ha portato sul palco un messaggio potentissimo: l’eccellenza musicale e la performance di altissimo livello non possono prescindere dall’equilibrio interiore.
La Marzadori ha condiviso un racconto intimo, definendo la musica come un atto di libertà assoluta e una forma di guarigione, un momento in cui “l’anima trova respiro”. La sua esperienza ha messo in relazione la Mente (la concentrazione richiesta dall’arte) e il Cuore (la passione e l’espressione emotiva), dimostrando che la capacità di “vivere davvero” si traduce direttamente in bellezza artistica. Il suo violino, strumento di precisione e tecnica sopraffina, è diventato il ponte che unisce la sensibilità umana alla Macchina intesa come la maestria tecnica, il rigore e la disciplina necessari per raggiungere l’apice del progresso musicale.

L’Opera di Mormile: La Macchina del Teatro al Servizio dell’Umanità

Il 7 ottobre, l’attenzione si è spostata sulla capacità dell’arte di dare voce alle fragilità. Ispirato dal libro del magistrato Nicola Graziano, l’evento ha raggiunto il culmine con la rappresentazione dell’opera musicale inedita composta dal Maestro Carlo Mormile.
Quest’opera, un lavoro di profonda introspezione e grande impatto sociale, ha saputo tradurre in note e parole la complessità della mente umana. L’esecuzione, intensa e toccante, è stata diretta con successo dalla laureanda Piera Di Bella, che ha conseguito il titolo proprio con questa memorabile performance. L’opera di Mormile è un’opera di un valore inestimabile, capace di suscitare un’emozione così forte da meritare un futuro percorso nei teatri italiani e internazionali. In questo contesto, la Macchina non è solo lo strumento o la tecnologia, ma l’intero apparato della creazione e della messa in scena: la complessa architettura musicale, l’organizzazione corale e orchestrale (il Progresso tecnico della composizione), che viene impiegata per veicolare un messaggio potentemente umano che parla direttamente al Cuore e alla Mente. Un esempio lampante di come l’innovazione formale e strutturale possa elevare il contenuto emotivo.

Il Gran Finale con Eugenio Bennato: L’Unica Armonia del Benessere

Con questi due eventi, PRO-BEN ha dimostrato concretamente come la cultura possa essere uno strumento potente di consapevolezza e benessere collettivo. Il percorso si concluderà simbolicamente venerdì 10 ottobre con il concerto in Piazza Municipio a Napoli di Eugenio Bennato, organizzato dall’Università Federico II. Un finale che non è solo una festa, ma il suggello del senso profondo del progetto: il benessere nasce dall’armonia tra corpo, spirito e l’intelligente utilizzo della Macchina intesa come Progresso e Innovazione. L’arte, nelle sue diverse espressioni, ci ha ricordato che ogni individuo è una nota fondamentale in questa sinfonia universale.