Lavoratori dell’area di crisi di Airola, Sos del vescovo Battaglia a Renzi

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Il neovescovo di Cerreto Sannita – Telese – S. Agata dei Goti monsignor Domenico Battaglia scende in campo a sostegno dei lavoratori dell’area di crisi di Airola (Benevento), che ricade nella sua diocesi, chiedendo un intervento del premier Renzi e del ministro del Lavoro Poletti. “I lavoratori coinvolti nella crisi dell’ex gruppo Tessival-Benfil – scrive il vescovo in una lettera aperta inviata a Renzi – rischiano di perdere i sussidi in deroga per l’anno 2017 per un intralcio burocratico, in quanto Airola e tutte le aree di crisi campane, non ricadono nelle “aree di crisi complessa” e il Governo ha previsto con il recentissimo d.lgs 185/16 la concessione degli ammortizzatori in deroga per l’anno 2017 solo per tale ultimo tipo di aree di crisi. E’ una situazione davvero paradossale e profondamente ingiusta”. ”Da un lato – continua monsignor Battaglia – il Governo appresta risorse economiche ingenti per finanziare il rilancio delle imprese coinvolte nelle aree campane approntando più strumenti di finanziamento, ma dall’altro lascia al proprio destino centinaia di lavoratori delle aree di crisi, privi degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2017. Molti di loro sono cinquantenni, monoreddito con figli a carico. Nessuno deve restare indietro. Lasciare i lavoratori soli, nell’illusione di vane promesse che da anni vengono fatte loro da ogni dove, non mi sembra giusto e nemmeno eticamente corretto. Non c’è giustizia senza lavoro e nemmeno lavoro senza giustizia. Il lavoro è questione di dignità umana e sociale. Non è giusto quindi privare padri di famiglia della dignità di poter garantire ad un figlio l’istruzione che oggi ha un costo. Non è giusto che uomini ormai maturi siano costretti a sentirsi “inutili”. Non è giusto che debbano sentirsi soli e abbandonati dalle istituzioni locali e nazionali. Non è giusto, non è corretto. Non è giusto che le decisioni di un Governo non tengano conto del grido di dolore della povera gente e delle sue attese”. “E’ possibile, allora, signor Ministro – dice nella lettera rivolta anche a Poletti – che nell’ambito della prossima finanziaria, la proroga degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2017 sia estesa anche all’Area di crisi di Airola e di tutta la Campania?”, domanda il vescovo. “Mi perdoni se oso chiederLe questo, consapevole che il mio ruolo sia altro, ma dinanzi alle lacrime e al dolore e alla fatica di queste famiglie, non mi è consentito fare silenzio. Confido allora in un interessamento del Governo al fine di portare giustizia in una situazione che lo richiede”, conclude monsignor Battaglia.