Lavoro: 10 campioni sportivi formati con Randstad Next

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Milano, 17 mag. (Labitalia) – Il calciatore Moreno Torricelli, i pallavolisti Matteo Burgsthaler, Maurizia Cacciatori e Luca Tencati, i cestisti Denis Marconato e Marco Mordente, le schermitrici Rosanna Pagano e Margherita Granbassi, il ciclista Claudio Chiappucci e l’atleta di taekwondo Carlo Molfetta sono i 10 atleti di Randstad Next, percorso di orientamento professionale per ex sportivi progettato da campioni dello sport e del lavoro. Il programma è iniziato a gennaio e si è concluso oggi al Brand Center adidas di Monza, con la presentazione dei progetti finali dei partecipanti a questa prima edizione del percorso.

Randstad Next è un innovativo programma formativo interamente dedicato agli atleti che hanno da poco terminato la loro carriera agonistica, organizzato da Randstad, secondo operatore mondiale nei servizi per le risorse umane, con la collaborazione di Juventus Football Club, Facebook Italia e Bosch Italia quali membri del comitato tecnico scientifico, Azimut Modena Volley come partner sportivo e La Gazzetta Dello Sport in qualità di media partner.

Tra i vari testimonial, relatori e docenti che hanno partecipato al progetto figurano anche l’ex commissario tecnico della nazionale italiana maschile e femminile di pallavolo Julio Velasco e il campione olimpico di nuoto Domenico Fioravanti.

Il programma, destinato agli ex campioni che, dopo il ritiro dall’attività agonistica, si trovano ad affrontare la sfida di dover adattare e reimpiegare le proprie competenze in un diverso percorso di carriera, prevede quattro mesi di formazione e orientamento professionale e due mesi dedicati allo sviluppo di un project work, sotto la guida di tutor e coach individuali.

L’obiettivo è dare la possibilità agli sportivi di comprendere le dinamiche del mercato del lavoro, capire quali delle proprie competenze possano consentire loro di dialogarci, acquisire gli strumenti per sviluppare un progetto professionale realistico e coerente e, infine, la possibilità di sperimentare le abilità acquisite nelle aziende partner del progetto. Durante la fase di orientamento, gli ex campioni hanno lavorato a stretto contatto con dei coach per la definizione di un piano di sviluppo personale e professionale che li accompagni nel loro nuovo percorso di carriera.

A Randstad Next, oltre ai partners già citati, hanno aderito anche importanti aziende come Alpinestars, Biesse Group, Caterpillar Fluid Systems, Decathlon Italia, Servier Italia,Smartpeg, Reale Mutua, Lavorazione Sistemi L.a.s.i spa, Modena Centro Prove, C.V.B., Vitec Group, Anthea, Western Digital, Anima, Banca Mediolanum, Confindustria Chieti Pescara, Azimut e Associazione Giacomo Sintini, che hanno dimostrato così una grande attenzione al tema della Corporate Social Responsibility verso il mondo dello sport e che avranno l’opportunità di collaborare con candidati d’eccellenza dalle capacità e competenze distintive unite a una forte tensione ad eccellere in qualsiasi attività intrapresa.

“I campioni sportivi, dopo il ritiro, possono attraversare un momento di disorientamento e incontrare delle difficoltà a capire come reimpiegare le competenze acquisite durante la loro carriera sportiva in una seconda vita professionale all’interno del mondo del lavoro”, afferma Fabio Costantini, Chief Operation Officer di Randstad HR Solutions.

“Con Randstad Next, abbiamo voluto creare un programma innovativo – spiega – in grado di fornire agli ex campioni gli strumenti per iniziare una nuova vita professionale e alle imprese la possibilità di lavorare con talenti abituati a eccellere in condizioni di forte stress e competizione. Siamo fieri dei progetti presentati dagli atleti quest’anno e speriamo di ritrovare lo stesso entusiasmo e lo stesso interesse nella seconda edizione che si terrà il prossimo autunno. Gli ex campioni, con questo progetto, danno continuamente prova della loro capacità di reinventarsi con i valori e le abilità che gli appartengono e che si rivelano utili ed efficaci anche in un contesto aziendale”.

“Da premiare il coraggio e la lungimiranza di Randstad – commenta Marco Mordente, campione di basket – che ha deciso di puntare sul capitale umano di campioni che non si sentivano pronti per il mondo del lavoro. Abbiamo affrontato un percorso formativo ben organizzato e centrato rispetto alle carenze di noi atleti, nella parte finale ogni campione ha potuto lavorare singolarmente e con il sostegno formativo più adeguato su un nuovo obiettivo di carriera. Noi sportivi, con la nostra solita ‘fame’, determinazione e voglia di cambiamento, ci siamo messi completamente in discussione. Per tutti i campioni che, al termine della carriera professionistica, hanno bisogno di orientamento professionale, il sostegno che può dare il percorso Randstad Next è innegabile”.