Lazio, poker al Crotone

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Roma, 23 dic. – (AdnKronos) – Un poker natalizio per ripartire: la Lazio travolge il Crotone, torna alla vittoria in casa dopo circa due mesi di digiuno e rilancia l’inseguimento alle ‘big four’ del campionato. Dopo un primo tempo poco brillante, i biancocelesti dilagano nella ripresa con i gol di Lukaku, Immobile, Lulic e Felipe Anderson. Dopo l’esordio vincente contro il Chievo, lo squalificato Walter Zenga incassa il primo, pesante k.o. della sua avventura sulla panchina del Crotone. E pensare che fino all’intervallo la sua squadra aveva corso ben pochi rischi.

Anche perché la Lazio formato turnover, varata da Simone Inzaghi in vista degli impegni di Coppa Italia contro la Fiorentina e di campionato contro l’Inter, non gioca un primo tempo memorabile. I biancocelesti riescono a rendersi pericolosi solo in avvio, con un destro al volo di Luis Alberto respinto da Cordaz, e poco prima dell’intervallo, con un sinistro sull’esterno della rete di Parolo da ottima posizione dopo un liscio in area di Ajeti, decisamente in giornata no.

Troppo macchinosa la manovra e poche le chance per Immobile, al rientro dopo la squalifica per il rosso col Torino. Ma la Lazio cambia decisamente marcia nella ripresa e trova il vantaggio al 55′: Luis Alberto serve in profondità Immobile, Ajeti sbaglia l’anticipo e lascia strada libera all’attaccante che serve a Lukaku il più facile degli assist da trasformare in gol.

La squadra di Inzaghi sfiora subito il raddoppio con Luis Alberto, che colpisce la traversa con il suo destro a giro direttamente da calcio d’angolo a Cordaz battuto, poi rischia grosso allo scoccare dell’ora di gioco per una leggerezza di Strakosha, che si avventura in un dribbling e per poco non viene punito da Budimir.

Il Crotone ha un’altra ottima chance per il pareggio al 65′, ma Martella tutto solo nell’area piccola spreca tutto con un colpo di testa ampiamente sul fondo. E la Lazio dilaga. Il 2-0 è firmato da Immobile al 78′ con un’incornata di testa sul cross pennellato da Lulic, subentrato a Milinkovic-Savic.

E nel finale partecipa alla festa anche Felipe Anderson, entrato al posto di Luis Alberto. Il brasiliano mette lo zampino sul 3-0 con l’assist per il comodo 3-0 di Lulic, poi si mette in proprio e all’89’ firma il definitivo 4-0 con un destro da due passi ispirato dal cross basso di Parolo. Game over e la Lazio riparte.