Le Corsaire, il capolavoro di Petipa al Teatro del Centro di Torre del Greco

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Sembra ieri ma i festeggiamenti del 16 novembre scorso sono passati via in fretta, così come l’eco del Quarantennale di Alba Buonandi, direttrice del Centro di Danza omonimo e già prima ballerina in giro per l’Europa ad esportare il proprio talento ed incassare consensi di critica e pubblico. Ed Alba Buonandi si rimette in gioco ancora una volta con il proprio ensemble, e sempre al Teatro del Centro di Torre del Greco, dove sabato 19 marzo prenderà il via una due-giorni del grande repertorio di balletto con Le Corsaire, tratto dalla coreografia originale in tre atti di Marius Petipa e musiche di Adolph Adam, Cesare Pugni, Leo Delibes e Riccardo Drigo. Tutti nomi di spicco della coreografia e della musica ottocentesca, ovvero il sommo coreografo francorusso ed i personaggi salienti della composizione musicale fino all’avvento di Piotr Ilich Ciaikovskij del 1890.

Le Corsaire è per questo un titolo apprezzatissimo del repertorio, degno Passo d’Addio della Medora di Maria Elisabetta Collaro e la Gulnare di Alessia Estetica, le due schiave greche protagoniste del salvataggio dei corsari naufraghi ed in fin di vita Conrad, Alì e Birbanto su tutti. I tre atti scorrono briosi in rapida successione, ambientati al mercato delle schiave con la presenza del mercante Lankedem, peraltro impegnato in un importante pas de deux con la schiava Gulnare; il secondo atto è invece il covo dei corsari, sede del pas de trois di Conrad, Alì e Medora, giusto in tempo prima del tradimento del corsaro infedele Birbanto; infine il terzo atto bianco de Le Corsaire, quello del giardino animato del Palazzo di Said, il pasha interpretato da Armando Gargiulo. Qui il travestimento dei corsari riuscirà nell’impresa di liberare le schiave rapite dal pasha.
Il lieto fine del titolo, tratto da un romanzo di Lord Byron, è il buon auspicio per la storia del Teatro del Centro e della compagine diretta da Alba Buonandi, protagonista del Comitato artistico ed organizzativo al fianco di Giuseppe ed Armando Gargiulo, Angela De Maio ed Ivana Riccio. Uomini e donne impegnati da quarant’anni a calcare palcoscenici e formare nuovi talenti, ultimi dei quali già impegnati in tournée in lungo e largo per l’Italia come Antonio Gianluca Giulivo o, da un mesetto a questa parte, come Ilaria Bruno scritturata in Bulgaria dal corpo di ballo del Teatro lirico di Ruse per la stagione d’opera e di balletto in corso. Risultati tangibili, frutto del lavoro pluriennale riconosciuto ormai oltrAlpe da critica ed addetti ai lavori, proprio come è successo in passato per i compagni di viaggio della Medora di Maria Elisabetta Collaro di oggi e dell’amica Gulnare di Alessia Estetica.