Le utopie di Nik Spatari

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Oggi giovedi 22 Ottobre s’inaugura al “Suor Orsola Benincasa” la mostra dell’artista calabrese ottantaseienne Nik Spatari, noto a livello internazionale per l’originalità e la varietà delle sue opere. Un artista rinascimentale d’avanguardia, geniale, che ha ideato e realizzato MuSaBa, il Parco Museo Laboratorio Santa Barbara in provincia di Reggio Calabria. Nato nel 1929 a Mammola, uno sperduto paese della Vallata del Torbido, sin da piccolissimo dimostrò uno straordinario talento per il disegno e la pittura, ma perse progressivamente l’uso della parola e dell’udito. Nel 1969 Nik e Hiske Maas, la compagna olandese, approdarono a Santa Barbara, nella Vallata del Torbido, la sua Itaca dopo il lungo peregrinare. Ritrovarono una grangia certosina del X secolo in rovina e ne avviarono il recupero, la trasfigurazione in un parco museo scuola laboratorio. Ricomposto pietra a pietra, completò l’edificio monastico con un grande affresco sulle volte della cappella, “il sogno di Giacobbe”, una geografia anatomica straordinaria dedicata all’utopista Campanella. Arte, architettura, ambiente si sono fusi per creare un “arcaico futuro” in un luogo remoto dell’Aspromonte ionico.