Lecce, 1 mag. (Adnkronos) – Duravano da alcuni giorni gli screzi tra Matteo Lacorte, 42 anni, originario di Ostuni, in provincia di Brindisi, e Matteo Rizzo, 39 anni, di Cellino San Marco, che sono sfociati nella tragedia di stamattina quando il primo ha accoltellato il secondo alla gola. E’ accaduto nella comunità ‘Airone’ di Trepuzzi, in provincia di Lecce, dove entrambi erano affidati ai servizi sociali in prova.
Rizzo sta lottando tra la vita e la morte nell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Per Lacorte si sono riaperte le porte del carcere con l’accusa, per ora, di tentato omicidio.
Tutto è avvenuto in pochi secondi, come ricostruito dai carabinieri della Stazione di Trepuzzi che sono intervenuti sul posto. Lacorte, dopo l’ennesimo diverbio con Rizzo, avrebbe utilizzato il coltello da cucina che aveva in mano e in un rapido gesto ha sferrato un fendente colpendo il 39enne alla gola.
Quest’ultimo sarebbe subito corso all’interno della struttura in cerca di aiuto prima di perdere i sensi. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 e i carabinieri, chiamati dagli operatori della comunità. Dai primi istanti è risultata chiara la responsabilità di Lacorte, anche grazie alla testimonianza di altre persone e ospiti della struttura e al ritrovamento del coltello su indicazione dell’autore stesso.