Il lavoro sociale, l’economia di prossimità, il welfare e la cura. Sono questi alcuni dei temi al centro del VI congresso di Legacoopsociali Campania , in vista dell’assemblea nazionale, che si terrà domani, 5 novembre, a Napoli al Centro Congressi Tiempo del Centro direzionale, a partire dalle ore 11.30. Sono 121 le cooperative sociali aderenti a Legacoop in Campania , circa la metà sono operative nella provincia di Napoli e l’altra metà sono divise nelle altre province campane a partire da Caserta e Salerno. Le cooperative sociali aderenti a Legacoop Campania hanno un fatturato annuo medio di 1,1 milioni di euro, 16 soci e 39 occupati. «Questo congresso è molto importante per la Campania – dichiara Anna Ceprano, presidente di Legacoop Campania e responsabile regionale di Legacoopsociali – perché sul tavolo ci sono domande urgenti sul welfare, sul socio-sanitario e sugli investimenti nell’economia sociale riguarda che settori fondamentali come le aree interne, i beni confiscati alle mafie, le migrazioni e la povertà educativa. Per questo terremo la tavola rotonda con le istituzioni e la politica a cui proponiamo anche la nostra visione futura sulle politiche pubbliche». Alle ore 12 la giornata si aprirà con i saluti della vicesindaca di Napoli Laura Lieto, dell’assessore regionale Mario Morcone, della presidente del Consiglio comunale di Napoli Enza Amato e del referente di Libera Campania Mariano Di Palma. A seguire si terrà la tavola rotonda «Economia sociale: il bene comune e il lavoro al centro» dove sono previsti gli interventi di Enrica Ammaturo, docente di sociologia all’Università Federico II; Eleonora Vanni, presidente nazionale Legacoopsociali; e Chiara Gribaudo, Commissione Camera lavoro pubblico e privato. Dopo la pausa pranzo ci sarà il pomeriggio dedicato al dibattito dei delegati e l’elezione del responsabile del settore con la relazione di Anna Ceprano, l’intervento di Massimo Ascari, vicepresidente Legacoopsociali, e le conclusioni di Eleonora Vanni.