L’ensemble I Bassifondi rende omaggio a Francesco Corbetta

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Venerdì 4 ottobre alle 19.30, presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena, Napoli, prosegue A Corde Spiegate, rassegna ideata dalla Fondazione Pietà de’ Turchini, giunta quest’anno alla sua V edizione. Invitati nei più importanti festival di musica antica in Europa, USA, Sud-America e Australia, I Bassifondi sono un power trio barocco che propone la musica del XVII e XVIII secolo. L’ensemble presenterà La Guitarre Royalle, un programma dedicato al più importante chitarrista italiano del Seicento, Francesco Corbetta – celebre per la capacità di condurre l’ascoltatore all’estasi con la sua musica – a due chitarre e non solo. A Corde Spiegate è un’iniziativa promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica. Tutti gli eventi sono a ingresso libero, con prenotazione scrivendo a segreteria@turchini.it. Il programma di La Guitarre Royalle è interamente incentrato sulla produzione di Francesco Corbetta (Pavia 1615 – Parigi 1681), considerato un maestro della chitarra barocca. La sua musica rappresenta un momento cruciale nell’evoluzione della chitarra, da semplice strumento di accompagnamento a protagonista di una complessa produzione musicale, paragonabile a quella degli strumenti più affermati dell’epoca. Il percorso musicale parte dalla sua prima stampa bolognese del 1639 e arriva alla seconda edizione parigina del 1674, che unisce lo stile italiano con influenze spagnole e il raffinato gusto francese, appreso durante la sua permanenza a Versailles. Corbetta esprime al massimo la sua maestria nei brani per due chitarre, dove le due voci dialogano in armonia, creando complessi “grappoli armonici”. A seconda del brano e dello stile richiesto, l’organico si adatta, includendo anche percussioni nelle danze per riprodurre fedelmente l’uso dell’epoca, come attestato dalle fonti coeve. Celebrato dai suoi contemporanei, Corbetta fu omaggiato non solo in versi, ma anche in musica: il suo allievo Robert de Visée gli dedicò nel 1682 un toccante Tombeau. L’ensemble I Bassifondi, fondato da Simone Vallerotonda, esplora il repertorio del XVII e XVIII secolo con strumenti a pizzico come liuto, arciliuto, tiorba e chitarra barocca, accompagnati dal basso continuo. Il gruppo si distingue per la ricerca di un linguaggio esecutivo e improvvisativo comune, riscoprendo e proponendo autori meno noti ma di grande rilevanza, restituendo la loro musica nella sua autenticità.