La Fim Cisl accoglie positivamente l’annuncio dei 130 mln di euro previsti per i siti di Pomigliano e Nola, “anche perché il consolidamento e la crescita degli spazi nel contesto internazionale vanno costruiti attraverso alleanze industriali nonché investimenti sulle competenze e sulle capacità tecnologiche, solo così potendosi competere nel mercato globale”. Lo fa sapere in una nota la sigla sindacale, al termine dell’attivo dei quadri della Fim delle aerostrutture di Leonardo in Campania che sè tenuto oggi.
“Non dobbiamo dimenticare, però, che Leonardo impiegherà proprie risorse solo quando saranno disponibili anche quelle regionali e nazionali, per cui oggi questi investimenti si fermano all’annuncio. Questo pretende la Fim Cisl dall’azienda, dal governo regionale e dal governo nazionale, nella consapevolezza dell’importanza del raggiungimento dell’eccellenza, nei siti partenopei, per attrarre investimenti e continuità di lavoro – scrive la Cisl in una nota -. Questo rappresenta la vera sfida per il sindacato confederale e su questo la Fim non farà mancare il proprio sostegno per garantire un futuro stabile e certo per i lavoratori. Leonardo è centrale nel tessuto industriale partenopeo e nazionale; è un patrimonio che una nazione che vuole restare tra le prime sette potenze industriali mondiali non può disperdere. Per tale ragione Leonardo ed il governo devono subito avviare un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per sottoscrivere un protocollo di intesa con cui condividere gli obiettivi di sviluppo industriale e di crescita occupazionale, così da impegnarsi, con serietà, a raggiungere questo obiettivo”.