Lettieri a Renzi: su Bagnoli sono pragmatico e pronto a dialogo

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Una lunga lettera aperta indirizzata a Matteo Renzi – appena arrivato a Napoli per prendere parte alla cabina di regia sul futuro dell’area di Bagnoli – per sottolineare ancora una volta la volontà al dialogo con il premier e un approccio pragmatico, “che non può essere di destra o di sinistra”, piuttosto improntato a trovare “soltanto buone soluzioni per la città che vanno perseguite ed attuate“. A scriverla è Gianni Lettieri, ex presidente degli industriali partenopei – candidato a sindaco con il sostegno principale di Fi, oltre quello di molte liste civiche – che ha già sfidato Luigi de Magistris andando al ballottaggio nel 2011 e rimanendo poi in Consiglio comunale come capo dell’opposizione. Nell’incipit della lettera Lettieri cita un famoso brano di Edoardo Bennato (dal long playing “Abbi Dubbi” del 1989) intitolato “Vendo Bagnoli”. Una canzone che gia’ 26 anni fa parlava dei rischi di una speculazione sui terreni dell’ex Italsider. 

Il nucleo delle considerazioni di Lettieri ruota intorno alla contrapposizione con l’attuale primo cittadino di Napoli: “Mi sono chiesto più volte in questi cinque anni di opposizione in Consiglio comunale, contro quali potenti forze oscure Luigi De Magistris sbraitasse. Le mani sulla città, i poteri forti, le massomafie, le manine sabotatrici. Chi? Dove? Perché se n’è accorto solo lui e non tutti? Invece la realtà à sotto gli occhi di tutti: Napoli ha perduto una fabbrica, in quel luogo hanno creato un deserto e l’hanno chiamato Bagnoli futura. E il sindaco uscente passerà alla storia come colui che, in 5 anni, non ha mosso un dito per rilanciare il progetto di rinascita dell’area Ovest di Napoli, mentre nello stesso tempo in altre citta’ si portavano a compimento brillanti riconversioni di ex aree industriali“. Di qui la considerazione “pragmatica” dell’ex leader degli industriali: “Non penso esistano approcci “di destra” o “di sinistra”, ma soltanto buone soluzioni per la città che vanno perseguite ed attuate. La cabina di regia c’è, ci sono i fondi per realizzare la bonifica. Possiamo avere protagonisti come Amazon, Apple, Cisco, Google a scommettere su una ‘Valley del Sole’, capace di coniugare alta tecnologia e creatività napoletana. Ma non c’e’ più un minuto da perdere“. 

Per Lettieri esiste, piuttosto, il rischio di aizzare “la tensione sociale fomentando sigle antagoniste ed estremiste“. Mentre, a suo avviso, bisogna “creare le condizioni affinché anche noi si possa essere riferimento per innovazione, sviluppo e lavoro“. L’auspicio, e al contempo invito, è di “avviare una stagione di armonia e sinergia istituzionale” con la convinzione che “se c’è un modo per blindare Bagnoli dagli speculatori e’ quello di darle un futuro, riempiendola di giovani, progetti, idee e speranze“.