“Lo stop alle auto che inizia oggi, in coincidenza con l’avvio della stagione dei saldi a Napoli, è un provvedimento inutile dal punto di vista della tutela ambientale e dannoso per i commercianti, il cui settore è già in crisi da tempo”. Lo dichiara Gianni Lettieri, capo dell’opposizione in Consiglio comunale e candidato sindaco a Napoli. “Come ha giustamente sottolineato anche il ministro per l’Ambiente Galletti – aggiunge Lettieri – bloccare semplicemente la circolazione della auto nelle città non è che un palliativo. A Napoli le vere bombe ecologiche sono principalmente i vecchissimi autobus in giro e la mancata elettrificazione del porto. Da questo punto di vista in 4 anni e mezzo l’amministrazione non ha fatto nulla ed ha una responsabilità precisa e grave. Le colpe dell’incapacità gestionale di de Magistris e dei suoi ricadono sempre sui napoletani, che si vedono limitare la propria mobilità in giorni cruciali di festa, e in particolar modo sui commercianti”. Per Lettieri “più che un provvedimento blocca traffico questo è un provvedimento blocca commercio. Come si può pensare di limitare la circolazione nella settimana di avvio dei saldi? Dopo le improvvide Ztl che hanno causato la chiusura di centinaia di esercizi commerciali, oggi arriva un’altra mazzata per gli operatori del settore. Ma la cosa peggiore è che, come sempre, il provvedimento restrittivo dell’amministrazione non è accompagnato da nessuna agevolazione per i napoletani. Quantomeno bisognava prevedere per questi giorni un biglietto di trasporto pubblico integrato su ferro e su gomma a 1 euro, per non pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. Insomma anche su ambiente e trasporti siamo all’anno zero”. In caso di elezione Lettieri promette “subito rinnovo del parco mezzi pubblici, fortissimi incentivi per chi si dota di auto elettriche ed elettrificazione totale del porto. E’ così che si risolvono i problemi: utilizzando le risorse che ci sono con progetti intelligenti. Io voglio una Napoli che sia un esempio sia sulla salvaguardia dell’ambiente che sulla mobilità sostenibile”, conclude.